«Non avevo mai vinto il titolo all’ultima giornata. Preferisco vincerlo con 4-5 partite d’anticipo. Aspettare fino alla fine non è facile, è dura». Josè Mourinho è esausto dopo l’ultima giornata di campionato che ha regalato lo scudetto all’Inter. Il tecnico nerazzurro torna a parlare dopo un lungo silenzio che ha caratterizzato la seconda fase del torneo.
«L’Inter aveva il campionato in tasca, aveva un grandissimo vantaggio. Per diverse ragioni, tutto è cambiato. Noi abbiamo qualche responsabilità, ma non solo noi», dice alludendo ovviamente ai presunti complotti a discapito interisti.
«È stato meglio non parlare, perchè ogni volta finiva sempre nello stesso modo con procura federale e commissione disciplinare. Io ho fatto una battuta sul Siena (facendo riferimento al presunto premio a vincere che la Roma avrebbe potuto versare ai toscani, ndr) e ho quasi rischiato di essere squalificato».
La svolta del torneo, dice lo Special One, è arrivata nella giornata caratterizzata dalla sconfitta casalinga della Roma contro la Sampdoria. «La Roma ha perso contro la Sampdoria, quella era l’ultima possibilità per noi. Avevamo bisogno dell’aiuto di una terza squadra per tornare in testa al campionato».
