“Se chiedessi ai giocatori del Milan” di fare campagna elettorale per il Pdl “sarebbero tanti quelli che lo farebbero visto il rapporto di fratellanza che io ho con loro. Molti sarebbero pronti a scendere in campo, tanti mi hanno chiesto di partecipare ai comizi. Io ho vietato loro di farlo”. Silvio Berlusconi, intervistato da ‘Radio Radio’, ribadisce che “i campioni dello sport” hanno il dovere di conquistare “la stima e la simpatia di tutti” e quindi non devono dividere.
“La sinistra strumentalizza” personaggi famosi “perche’ si vergogna di apparire per quello che e’. I miei avversari non hanno nulla a cui attaccarsi, loro fanno parte della casta politica e quindi si attaccano a delle battute. Qualunque mia frase pronunciata all’interno di un comizio che dura ore e’ dilatata e diventa argomento di critica”.
Il candidato premier del Pdl, quindi, si dice dispiaciuto che “Totti sia caduto in una situazione di questo genere” ma da la colpa “ai signori della sinistra che lo hanno “strumentalizzato” in quanto non bisogna “dividere i tifosi” a Roma. Ancora “a Totti – dice ancora il leader azzurro – io mando un bacio e in bocca al lupo per la ricorsa sull’Inter. Mi spiace che sia stata esclusa dalla Champions League. Io ho fatto il tifo per la Roma e l’ho detto prima della partita. Questa non e’ una pezza per intervenire in questa polemica per Totti che e’ un bravissimo ragazzo ed e’ un grande campione”.