Roma, squadra low cost che fa paura all’Inter

Il sogno non ha prezzo, costruire una squadra sì. La Roma che ha battuto l’Inter lo sa. I debiti di Italpetroli, la controllante, hanno costretto a un mercato «in rosso». È stato ceduto Aquilani al Liverpool, per 20 milioni di euro più bonus, anche per far fronte al monte stipendi. I risultati del lavoro di équipe — Rosella Sensi, Daniele Pradè, Gian Paolo Montali, Claudio Ranieri— sono sotto gli occhi di tutti, anche se non sono mancate le critiche l’ultimo giorno del mercato, quando sono arrivati Lobont, reduce da operazione al ginocchio, e Zamblera, che fa panchina in Primavera.

I 14 giocatori entrati in campo sabato sono, tutto sommato, low cost:
1) Julio Sergio, ex terzo miglior portiere del mondo, Spalletti dixit, è arrivato a parametro zero dall’América e ha un contratto (scade a giugno) da 447 mila euro lordi;

2) Marco Cassetti è stato riscattato alla buste. La Roma mise più del Lecce, ma non tanto: 851 mila euro. Anche lui è in scadenza;

3) Nicolas Burdisso è in prestito gratuito dall’Inter;

4) Juan è arrivato dal Bayer Leverkusen nel 2007 per 6,3 milioni, ma a fronte dei 13 incassati per Chivu all’Inter;

5) John Arne Riise era considerato finito da Rafa Benitez: è arrivato dal Liverpool per 5 milioni;

6) Simone Perrotta è stato preso nel 2004 per il dopo Emerson: 7,2 milioni al Chievo, ben spesi;

7) David Pizarro è stato pagato 11,75 milioni (all’Inter) nel 2006: da fedelissimo di Spalletti è diventato pedina insostituibile di Ranieri;

8) Daniele De Rossi viene dal vivaio;

9) Jeremy Ménez è l’investimento più discusso: 10,5 milioni al Monaco più bonus (1,5). Ha una clausola rescissoria da 25 milioni;

10) Luca Toni è in prestito gratuito dal Bayern Monaco;

11) Mirko Vucinic è il più costoso: 19,5 milioni al Lecce in tre tranches (prestito oneroso, comproprietà, acquisto definitivo);

12) Rodrigo Taddei è arrivato a parametro zero dal Siena nel 2005;

13) Matteo Brighi è arrivato dalla Juve nell’operazione-Emerson: per ragioni contabili ha «coperto» 16 dei 28 milioni pagati dai bianconeri;

14) Francesco Totti viene dal vivaio.

Tutto bene. Benissimo. Ma due giocatori fondamentali, Burdisso per la difesa e Toni per l’attacco, non sono nemmeno in comproprietà. «Toni ci dà una grossa mano — ha detto il d.s. Daniele Pradè —, ma ogni gol che segna per me è un pugno allo stomaco, visto che dovrò andare a parlare con il Bayern Monaco. Ogni gol, il prezzo si alza».

Ancor più difficile il caso-Burdisso. L’Inter lo rivuole. Può tenerlo e svecchiare la difesa ( ma i rapporti con Mourinho sono pessimi) o cederlo all’estero. In ogni caso non rafforzerà più una diretta concorrente. «La Roma mi sembra una società furba — ha detto Mourinho —: nel momento del mercato sa piangere perché ha bisogno di un giocatore e non ha soldi. Poi, però, quando qualcuno vuole comprare un suo giocatore, dice di no». Messaggio chiaro. La missione di Pradè è difficile. L’unica arma è la volontà del giocatore: restare a Roma.

Fonte: Il Corriere della Sera

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4 commenti su “Roma, squadra low cost che fa paura all’Inter”

  1. 13) Matteo Brighi è arrivato dalla Juve nell’operazione-Emerson: per ragioni contabili ha «coperto» 16 dei 28 milioni pagati dai bianconeri;
    ALLUCINANTE
    comunque, come ho già detto, siamo d’esempio per tutto il calcio italiano
    fieri di essere giallorossi
    ❗ ❗ ❗

    Rispondi
    • 13) Matteo Brighi è arrivato dalla Juve nell’operazione-Emerson: per ragioni contabili ha «coperto» 16 dei 28 milioni pagati dai bianconeri;ALLUCINANTEcomunque, come ho già detto, siamo d’esempio per tutto il calcio italianofieri di essere giallorossi   (Quota Commento)

      Ame sembrava che coprisse 11 milioni dei 25…vabbè, solo per la cronaca…:-)

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