(PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-MILAN di Gianfilippo Bonanno) – Tutto lasciava presagire ad un successo giallorosso contro la seconda della classe, pubblico delle grandissime occasioni, il tutto esaurito da giorni ha dato alla versione stagionale di Roma-Milan un’importanza che giudicare notevole sarebbe già alquanto riduttivo. Vivere dentro l’Olimpico tale emozione è stata davvero un toccasana per chi ama lo sport e la Roma soprattutto. Alla fine un risultato ad occhiali è il giusto epilogo di una gara che forse ha deluso un pò la grande attesa della vigilia. “Non facciamoci male” il leit motive della sfida che comunque ha visto qualche occasione importante su entrambi i fronti. La Roma domina i primi quindici minuti, il Milan quelli del secondo tempo. Nella restante ora un equilibrio totale. Fra i giallorossi è prevalsa tanta stanchezza sul finale, azioni manovrate e lente, giocate importanti alternate a “grossi” errori di sufficienza. Il pubblico di Roma ha vinto anche se in alcuni frangenti, escludendo la solita ed irriducibile Sud, gli altri settori potevano fare meglio. Al di là del pareggio, personalmente essere fra i 72.938 dell’Olimpico è stata l’ennesima emozione vissuta al fianco della Roma.
LE PAGELLE GIALLOROSSE DI ROMA-MILAN:
JULIO SERGIO: 6,5 determinante in paio di occasioni, il Milan nello specchio non ha tirato tanto, un doppio intervento dopo un’uscita azzardata ed un miracolo ma il fuorigioco ha reso tutto vano. Rimane sempre e comunque attento. CERTEZZA.
CASSETTI: 6 Ranieri lo preferisce a Motta. Ha il compito di arginare le folate brillanti di Ronaldinho, il brasiliano non incide tantissimo. La sua spinta sulla corsia di appartenenza è venuta un pò a mancare, un paio di ripartenze gestite male, tanta sostanza e poca propensione. ALLERTA.
RIISE: 5 non ha giocato una grande partita. Il tiro negli ultimi istanti è l’unica apparizione degna del suo trascorso. Il Milan spinge tantissimo sul suo lato, proprio da lì in alcuni frangenti la Roma ha sofferto i rossoneri. OPACO.
JUAN: 5,5 un grande inizio di partita poi alcune indecisioni che per fortuna della Roma non hanno portato il Milan in vantaggio. Il brasiliano è stanco e si vede, su Borriello chiude in ritardo per fortuna che il collega di reparto è tempestivo a salvare. STREMATO.
BURDISSO: 6,5 due interventi saltano agli occhi, su Huntelaar mette una pezza di punta poi s’immola su Borriello e salva letteralmente il risultato. Ranieri si fida dell’argentino e lui ripaga con tanto di merito. SALVATORE.
DE ROSSI: 5,5 tanto lavoro contornato da un paio di tackle che infiammano la platea giallorossa. Fra lanci lunghi sbagliati ed indecisioni non consoni al suo prestigio macchia una prestazione al di sotto delle sue possibilità. SPREMUTO.
PIZARRO: 6,5 il solo a prendere per mano la Roma. Responsabilità estrema del cileno anche quando sbaglia qualche palleggio di troppo. Ristabilitosi dall’infortunio è il faro del gioco giallorosso, senza di lui la Roma perde tanto. IMPRESCINDIBILE.
TADDEI: 5,5 nel primo tempo spinge tanto, duetta con i compagni e si porta al fondo con facilità. Nella ripresa cala enormemente fatto stà che sbaglia palle facili e spreca un paio di contropiedi importanti. Il tiro da fuori area è l’emblema della stanchezza che lo attanaglia. SPENTO.
PERROTTA. 5 gira a vuoto spesso, tanta corsa ma con poca lucidità. E’fuori dal gioco perchè Ranieri gli impone di fare il quarto centrocampista sulla destra, nonostante cerca di inserirsi in avanti si vede a distanza che non c’è. OFFSIDE.
BAPTISTA: 5,5 si mette al servizio della squadra dando una mano di aiuto ai compagni di centrocampo. Con Vucinic non duetta tanto, il tiro da fuori area è l’unico lampo di una gara in cui il brasiliano poteva incidere di più. In area non si vede mai, troppo distante dalla porta rossonera. Ranieri lo tira fuori per mettere Toni. LONTANO.
VUCINIC: 5 di solito il montengrino quando vede Milan si esalta ma stavolta non riesce quasi mai ad imporsi. Di testa spreca il match-ball, rimane lontanissimo da Abbiati, merito anche di un grande lavoro dei centrali rossoneri che tengono a bada la punta romanista. SPUNTATO.
TONI: 6 tanti palloni arpionati e cinque punizioni conquistate. In pochi istanti fà capire che il suo recupero servirà come il pane a questa Roma che mostra evidenti segnali di stanchezza. RIFERIMENTO.
RANIERI: 5,5 alla fine il pareggio non gli dispiace. Mette una Roma in campo accorta e pronta a chiudere le folate rossonere. 4-4-2 speculare con il chiaro intento di non prenderle. Il solo cambio è stata una pecca. In panchina qualche risorsa per cambiare la dinamicità di questa Roma ce l’aveva ma non ha sentito la necessità di modificare la sua Roma. TRADIZIONALISTA.