Vucinic da Standing Ovation

La Roma ieri esce a bottino pieno contro il Catania, partita sofferta più per la stanchezza della squadra che per i meriti del Catania e che vince ancora grazie ad un gol di Mirko Vucinic, autore ieri di una prestazione di sacrificio che gli è valso il plauso dei 30mila dell’Olimpico.

A rendere meglio l’indea della straordinaria partita del montenegrino è l’altra standing ovation tribatatagli qualche minuto prima della sostituzione quando, ormai stremato, è rientrato per un recupero a centrocampo per poi ripartire ad attaccare.

Un’azione dove c’è tutto il cuore e la determinazione di un giocatore che solo fino a poco tempo fà veniva fischiato dallo stesso pubblico. Non è solo condizione fisica, è cambiata la mentalità, la grinta e la determinazione. Ieri ha corso come un matto su ogni pallone, lottando e arrabbiandosi anche con gli stessi compagni di squadra.
Come con De Rossi dopo un’incomprensione in zona d’attacco. Tra i due volano parole pesanti e squardi feroci, ma nessuno pensi a problemi di spogliatoio, in quei gesti solo rabbia agonistica, cattiveria sportiva e la voglia di vincere sempre, anche quando le gambe non girano come verresti.

Mirko insostituibile, si, gli altri ruotano, qualcuno si infortuna e aspettando il rientro di Totti, previsto per il 14 marzo, di Toni e le poco brillanti prestazioni di Menez e Baptista, gioca sempre o quasi, sostenendo da solo o quasi il peso dell’attacco.
Bravo Mirko, sei da Standing Ovation.

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11 commenti su “Vucinic da Standing Ovation”

  1. totti è molto importante per la roma, pero dobbiamo dire che non puo essere sempre infortunato. la roma non potrà mai essere ai livelli dei NERRAZURRI, perche non hanno dei grandissimi giocatori che possono fare la differenza. l’inter ha dei giocatori incredibile. sneijder che è tra i migliori giocatori al mondo, milito è un fenomeno, eto’o ha vinto gia una champions league anche per merito suo, julio cesar il miglior portiere al mondo. domenica contro il napoli sarà una partita molto importante per la roma, perche anche se il napoli non è in grandissima forma, ancora non ha mai perso in casa. la roma con juan e mexes è molto forte e sicura in difesa. soltanto la coppia lucio-samuel e meglio della coppia giallorossa. in questo momento abbiamo anche un grande vucinic che segna tanto, corre e fa i assist. giovedi e domenica hanno giocato menez e cerci e l’ho visti molto bene. questo cerci deve migliorare solo col destro e a passare un po piu la palla. se migliora questo, puo diventare veramente un grandissimo giocatore. contro il napoli un pari puo andare pure bene, se l’inter non vince.

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  2. ora gioca nella sua posizione migliore…
    e proprio ora da il meglio di se…
    ho sempre sostenuto che mirko e un grande giocatore…
    non e un bomber da 25 goal all’anno…
    ma e uno che abbina tecnica e velocità insieme…
    e uno che fa assist a valanga…
    e uno che fa goal pesanti…(ricordare la champioons)
    sottoporta e così sicuro che ogni tanto sbaglia anche lui…
    Van basten era più bravo nel fare i goal difficili….beh mirko e simile sotto questo punto di vista…
    lo sempre definito un grande giocatore anche quando il mondo intero lo criticava…
    finalmente lui sul campo…sta smentendo tutti!!

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  3. si non lo metto in dubbio QUINTO però proprio per questo dobbiamo stare cauti se domani ritorna un pò in sordina abbiamo un “asso” di meno…io direi di goderci il momento senza saltare a troppo esaltanti conclusioni

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  4. L’errore forse e’ stato che da Mirko ci si aspettava facesse valanghe di gol, ma lui e’ un centravanti atipico, di movimento, magari ti fa’ piu’ assist che gol. Solo ultimamente la maggior parte della gente lo sta capendo ed e’ per questo che ora gli vengono riconosciuti i giusti meriti per il contributo che sta fornendo.
    Se non lo si stressa con l’ansia di fare gol lui gioca meglio e alla fine i gol importanti li sta facendo, e ne fara’ ancora. Stiamo sempre giocando senza Totti, queste ultime partite (a parte il blackout finale contro i greci) stanno dicendo che non saremo bellissimi da vedere ma concreti si’ e a tratti vediamo anche belle giocate, il che non guasta. Ma quanno finisce ‘sto curvone?!?

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  5. gran bel calciatore ma che è discontinuo nessuno può negarlo…neanche io che sono un suò sostenitore…comunque ragazzi non facciamo l’errore di montarci la testa

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  6. L’ho sempre detto che per Mirko non conta se segna 15 o 20 gol, il suo contributo tecnico e tattico è immenso, come disse Delio Rossi 🙁 quando lo allenava al Lecce Mirko è un fenomeno.
    Mi stupisco quando leggo di venderlo per portare a casa un bomber o chicchessia, o chi addirittura lo paragona a Menez, magari il francese crescerà, me lo auguro, ma Mirko è tra i più grandi d’Europa.

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