Non poteva chiudersi peggio la serata dei giallorossi, con un Siviglia-Roma che lascia davvero poco spazio a discussioni e a dibattiti. Al netto del discorso sulle assenze, vista la pesantezza dei forfait per motivi diversi di Veretout e Smalling, la prestazione generale offerta dai giallorossi non é stata all’altezza della situazione. Pur considerando gli errori pesanti di Pau Lopez, non possiamo concentrarci sul solo portiere nella lettura di questa eliminazione in Europa League.
Le pagelle di Siviglia-Roma
Provando ad analizzare pi๠da vicino le singole prestazione dei ragazzi di Fonseca, si fa davvero tanta fatica a salvare qualcuno. La squadra, evidentemente, era chiamata a dare un contributo pi๠significativo indipendentemente dalle difficoltà oggettive che presentava un impegno del genere. Proviamo dunque ad esaminare le singole performance, in attesa di capire quali saranno i presupposti per la prossima stagione:
Pau Lopez 4:Â La partita peggiore nella serata peggiore. Paperona sul primo gol, incerto sul secondo con uscita senza i tempi giusti e tanti disimpegni errati. Peccato davvero dopo una discreta stagione
Mancini 4,5:Â costantemente fuori tempo ed incapace di dare le giuste certezze ai compagni con l’assenza di Smalling;
Ibanez 4:Â rischia il rosso sul 2-0, salvo poi regalare un autrostrada agli avversari. Deve mettere da parte le sue amnesia una volta per tutte;
Kolarov 6: tutto sommato, é quello che soffre meno in difesa. La sua partita é dignitosa, pur non spingendo per nulla;
Bruno Peres 4,5: torna ad essere il giocatore lento ed impacciato finito nel mirino della critica dei tifosi;
Cristante 4,5: sempre fuori tempo, con una lentezza disarmante in entrambe le fasi;
Diawara 5:Â costantemente in affanno. Ogni volta che la palla arriva tra i suoi piedi é un’apprensione continua per la squadra. Stagione con troppi bassi;
Spinazzola 6: di sicuro non eccelle per qualità , ma a nostro avviso merita la sufficienza per il solo fatto di volerci provare. Soffre, comunque, pi๠del solito;
Zaniolo 5,5:Â la condizione é per forza di cose approssimativa, ma ha quantomeno il merito di provarci e di tentare qualche guizzo, a differenza dei suoi compagni di squadra;
Mkhitaryan 5: da lui ci si aspettava qualcosa di pià¹, se non altro per l’abitudine a calcare determinati palcoscenici, ma é venuto palesemente meno;
Dzeko 5:Â tra i pochi a provarci, ma manca sempre del guizzo giusto e della cattiveria necessaria per far fare il salto di qualità alla squadra.