Ci sono tante considerazioni da fare a proposito della Roma che verrà in vista della stagione 2020/2021. Chiaro, ad esempio, che qualsiasi valutazione sulla squadra che verrà messa a disposizione di Fonseca debba tener conto del budget a disposizione. E questo, tradotto, vuol dire che i progetti cambieranno tantissimo in base al fatto che la squadra si qualifichi o meno alla prossima edizione della Champions League. Obiettivo non semplice, anche perchà© l’Atalanta viaggia a mille e fino al termine del campionato non avrà la distrazione dell’impegno europeo. Sotto questo punto di vista, dunque, la sosta per il Coronavirus non ha regalato buone notizie ai capitolini.
La Roma 2020/2021 deve ripartire da alcune certezze
A prescindere da queste considerazioni, abbiamo alcuni aspetti da prendere in considerazione per quanto concerne la Roma 2020/2021. Ci sono alcuni giocatori che per età o per questioni economiche possono essere sacrificati. Altri decisamente no e per diverse ragioni vogliamo analizzare i singoli casi. Non solo tattici, ma anche per questioni legate agli equilibri nello spogliatoio:
Pau Lopez: sia chiaro, a parte qualche partita disputata davvero ad ottimi livelli, non parliamo di un portiere che possa essere messo tra i primi cinque al mondo. Tuttavia, l’ex Betis é funzionale come pochi all’idea di calcio di Fonseca ed ha sempre dato una certa sicurezza a tutto il reparto difensivo.
Mancini: con la situazione relativa al futuro di Smalling pi๠incerta che mai, il reparto difensivo della Roma deve ripartire da lui. Anche perchà©, in caso di emergenza, ha dimostrato di potersi adattare addirittura a centrocampo;
Diawara: a centrocampo si potrebbe pensare a Veretout come uomo indispensabile, invece é stato l’ex Napoli a fare la differenza per davvero quando é stato bene. Con un po’ di fortuna, prenderà le chiavi del centrocampo giallorosso;
Zaniolo: per lui non deve esserci prezzo. Se la Roma vuole ambire al salto di qualità e ad un giocatore in grado di decidere partite anche nelle giornate storte del gruppo, non puಠpensare di farne a meno. Nemmeno per cifre a tre zeri.
Dzeko: ok, l’età avanza, ma ormai é uomo spogliatoio e davanti anche quando gioca da fermo fa la differenza per tutta la squadra. Insostituibile anche lui.