Le pagelle di Roma-Wolfsberger: Fonseca ritrova finalmente Perotti

Indicazioni interessanti quelle che ci arrivano direttamente da una partita come Roma-Wolfsberger, che a conti fatti consegna la qualificazione alla fase successiva dell’Europa League ai ragazzi di Fonseca. Senza Smalling, come si poteva facilmente immaginare, qualcosa hanno sofferto i giallorossi dietro, ma allo stesso tempo la squadra ha avuto il merito di non disunirsi nel finale e di portare a casa un pareggio che consente il raggiungimento del primo obiettivo stagionale.

Le pagelle di Roma-Wolfsberger nel dettaglio

Provando ad analizzare pi๠nel dettaglio le pagelle di Roma-Wolfsberger emerge da un lato la non risposta positiva da parte di alcuni giocatori che negli ultimi tempi non hanno avuto un grande minutaggio, e questo certo non farà  sorridere Fonseca in vista delle prossime uscite dei capitoli. Allo stesso tempo, perà², giocatori in via di recupero come Perotti finalmente sembrano in grado di fornire nuove certezze al tecnico.

Mirante 6,5: come a Milano e come avvenuto nello scorcio finale della scorsa stagione, si segnalano importanti interventi anche durante Roma-Wolfsberger. Peccato per l’infortunio nel secondo tempo;

Florenzi 5: il ragazzo non é sereno e questo appare evidente. Qualche errore non da lui, al di là  dell’autogol che peggiore comunque la prestazione generale. Va assolutamente ritrovato;

Mancini 5,5: senza Smalling paga dazio anche lui. Lo si vede distratto come non avveniva da tempo, anche se conclude in crescendo la sua partita;

Fazio 4,5: se doveva mettere in difficoltà  Fonseca, durante Roma-Wolfsberger gli ha tolto tutti i dubbi. Anche lui giocatore da recuperare per dar fiato ai titolari;

Spinazzola 6: fa tutto sommato la sua onesta partita. Meno brillante rispetto ad altre occasioni, ma é normale ora che trova maggiore minutaggio;

Diawara 7: ancora segnali importanti da lui. Dicembre é per ora il mese del suo riscatto, anche dal punto di vista della costruzione di gioco;

Veretout 6: partita diligente la sua e, come sempre, importante per gli equilibri. Meno appariscente del compagno di reparto, ma ugualmente lodevole;

Under 5: come a Verona, appare un passo dietro gli attuali titolari di Fonseca. Forse sta pagando la maggiore concorrenza quest’anno;

Mkhitaryan 6: tutto sommato match senza infamia e senza lode per lui. Puಠfare sicuramente meglio, ma appare pi๠in partita rispetto a Milano;

Perotti 7,5: vuole sempre la palla ed é propositivo come non lo si apprezzava da tempo. Sulla strada giusta per diventare nuovamente importante nelle rotazioni;

Dzeko 6,5: non ancora brillante come visto ad inizio stagione, ma in decisa crescita anche lui. Il gol é sempre importante.

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