“Facciamogli vedere a questi greci chi sono i Romani!”. Così tuona Claudio Ranieri, senatore dell’antica Roma. Forte carica e voglia di continuare a stupire, di volta in volta, fino alla vittoria. Il tecnico giallorosso ieri a Trigoria ha caricato i suoi proferendo una frase che ha tanta storia alle spalle e molta romanità intrisa con passione e amore. Ranieri, il testaccino, vuole, pretende, implora la sua Roma ad andare senza paura in Grecia, per continuare il suo straordinario cammino che porta la Roma ad essere la migliore italiana in Europa. Un gruppo solido che riuscirà a sopperire anche dinanzi a pesanti assenze come quelle di capitan Totti e di Luca Toni. Con un Mexes recuperato, Vucinic e Baptista scalpitano perchè loro hanno sulle spalle il peso dell’attacco e non vogliono far rimpiangere nessun assente. Ranieri carica i suoi gladiatori, così come fece all’indomani della bruttissima sconfitta di Basilea alla vigilia di Roma-Fiorentina: “Voglio undici gladiatori”. Roma ha tanta storia scritta ma ha ancora tanta storia da scrivere, con i romani dentro è più affascinante, lo ha detto De Rossi che ha esaltato l’arrivo di Ranieri, uomo dal grande carisma, un vero e proprio motivatore, un romano di nome e di fatto. La Roma dei romani vuole stupire il mondo del calcio italiano ed europeo, non vuole fermarsi perchè ha tanta fame di vittoria. Ranieri motiva e carica un gruppo sano e coeso, capace di romanizzare anche francesi e norvergesi. In Grecia la Roma non andrà sola, lo spicchio di Sud sarà sempre al proprio fianco. Perchè proprio nella sud la Roma completa la propria romanità, vessillo unico ed emblema di un sentimento raro. Ranieri invoglia, Roma sogna, riscrivere ancora una volta la storia in terra greca non sarà impossibile.