La strana storia della bestia..

La strana storia è di quelle che nel calcio non saranno mai le prime nè tantomeno le ultime. La storia ha un nome ed un cognome, un brasiliano che, entrato dalla porta preferenziale, ha fatto gioire la Roma giallorossa con 13 goal lo scorso anno, uno fondamentale contro i cugini. Julio Cesar Clemente Baptista, detto la “bestia”. Dopo quel goal sbagliato contro l’Arsenal, il declino fino a giungere alla quasi cessione. Nel frattempo la sud gli riservava fischi a mai finire in segno di disappunto delle sue prestazioni incolori e con pochissima voglia di mettersi in luce. Erano lontanissimi i tempi in cui Baptista venne stregato da Roma città e da Roma tifosa, eppur neanche 12 mesi erano trascorsi. Oggi pare che la situazione stia per riportare la bestia in una dimensione più congeniale, frutto della motivazione che Claudio Ranieri ha riservato al brasiliano nonostante avesse avuto per un periodo la testa all’Inter. Il calcio è questo! Chi mangia calcio quotidie conosce bene che spesso gli affari si fanno in due con il consenso dei propri allenatori. Era tutto pronto, Baptista aveva già l’armadio svuotato e il volo per Milano in tasca. Il no della Roma, la Sensi e Pradè non hanno ceduto all’offerta al ribasso fornita da Moratti e si sono accontentati di tenerselo considerato soprattutto il costo di 10 milioni speso nell’agosto del 2008. Oggi con Totti ancora acciaccato per via del ginocchio malconcio e Toni che tornerà fra una ventina di giorni, il brasiliano è il grande acquisto del momento. Claudio Ranieri è stato perspicace in questo contesto, ha tenuto sempre a ribadire l’importanza di Baptista, non sò se ha finto o ha fatto sul serio, in questo momento i fatti gli hanno dato ancora una volta ragione. Ed intanto Dunga gli ha fatto recapitare la convocazione in verde oro.

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26 commenti su “La strana storia della bestia..”

  1. PANZERALEX – 10 febbraio 2010 alle ore 18:59 Quota commento

    ECOVIAN:
    ma cosa c’entra la tua frase con l’articolo ? ( e poi il termine Gringo è completamente fuori luogo . è usato dai sudamericani per indicare gli stranieri e in particolare gli americani )

    Era un modo per dire che se ne va mi fa un piacere personale! No offense (come direbbero gli inglesi) potevo dire Auf Wiedersehen…. Dico Gringo perchè è straniero (così come i messicani chiamano i Statunitensi) è dispreggiativo? ma dai! Siamo abituati a sentire i neri chiamare Negri! quello si che è disprezzo”!!!!!

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  2. ragà però basta di dire che l’Inter c’ha 4 squadre…l’Inter c’ha 24 giocatori, di cui 3 portieri, la Roma ce ne ha 26 di cui 4 portieri…

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  3. se poco poco gli andiamo a 6 punti, prima dello scontro diretto….ne vedremo delle belle,
    ma poi ci pensiamo.
    tanto loro sono i piu forti e il campionato l’hanno già vinto e stravinto >>>>>>>>
    scc…..silenzio, le parole alla fine…….grr grr grr grrrrrr

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  4. Myskin – 10 febbraio 2010 alle ore 22:26 Quota commento

    Se non Baptista, chi sono i pacchi…??
    L’anno scorso nel momento clou, Julio ha sbagliato 4-5 partite di fila….ma non sbagliato…roba da 2 in pagella….roba da 100 palloni toccati 100 palloni persi…e tra queste c’è la partita con l’Arsenal…cmq a ragione o a torto…Julio tatticamente non ci serve proprio…meglio Jeremy 6000 volte…l’unica differenze, e qui gliene rendo onore, che Julio rispetto al francese è giocatore. Menez invece è ancora un pischello viziato, che sa troppo bene quanto è forte…speriamo il mister sappia fare le cose giuste.

    A parte il fatto che a giocare con L’Arsenal ci sei arrivato grazie a lui, se no neanche ci giocavi, ma forse non ricordi che ci e’ arrivato al rientro da un’infortunio e poi l’anno scorso ,13 gol per uno che non e’ un centravanti non mi sembra cosi’ scarso, non credi?

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  5. secondo me ….meno parliamo e meglio è……io alla penultima partita ho esultato come na matta ed ho gufato materazzi per un ennesimo rigore inesistente a favore dell ‘ inter….al goal di vucinic contro il catania ho ho messo lo spumante nel frigo…..e lo spumante è ancora li……

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  6. Se non Baptista, chi sono i pacchi…??
    L’anno scorso nel momento clou, Julio ha sbagliato 4-5 partite di fila….ma non sbagliato…roba da 2 in pagella….roba da 100 palloni toccati 100 palloni persi…e tra queste c’è la partita con l’Arsenal…cmq a ragione o a torto…Julio tatticamente non ci serve proprio…meglio Jeremy 6000 volte…l’unica differenze, e qui gliene rendo onore, che Julio rispetto al francese è giocatore. Menez invece è ancora un pischello viziato, che sa troppo bene quanto è forte…speriamo il mister sappia fare le cose giuste…

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  7. io spero che parta come deve, ora che serve alla squadra.
    lo rispetto perchè fin’ora si è dimostrato una persona seria che lotta con grinta
    anche se svariona parecchio.
    Julio va rispettato.

    Dajje Bestia Dajje facce ricredere!! facci vedere la vera BESTIA!

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  8. Io sinceramente non sono mai stato un suo grande ammiratore…Anche xkè secondo me è un giocatore non facile da gestire tatticamente (punta esterna?Centrale?dietro le punte??booohhhh)…
    Cmq Ranieri, o un altro allenatore intelligente fino a che non è andato via (se l’Inter ci dava i 10 milioni spesi un anno e mezzo fa, Pradè se lo metteva a cavaciecio e ce lo portava a piedi da Mourinho) ha detto che era un giocatore importante, tenendolo ancora stimolato (discretina la prestazione di Firenze)….
    ma secondo me è tutto solo rimandato a Giugno, quando la Bestia, se ancora Pradè ci capisce qualcosa, l’armadietto lo risvuota un’altra volta…

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  9. salve a tutti sono nuovo in questo sito….comunque io credo ancora nella Bestia soprattutto in vista dei mondiali e della convocazione appena ricevuta quindi…. Daje Julio!!!!!!!!

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  10. ECOVIAN:
    ma cosa c’entra la tua frase con l’articolo ? ( e poi il termine Gringo è completamente fuori luogo . è usato dai sudamericani per indicare gli stranieri e in particolare gli americani )

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