Ecco l’intervista rilasciata da Aldair al sito Palermo24.net:
“Di Roma ho un bel ricordo, sono stato parecchi anni giocando con tanti grandi campioni. Sono stato bene sia con la società che con la città”.
I tifosi la chiamavano Pluto, come nasce questo soprannome?
“Penso derivi dal mio modo di correre. Però bisogna chiedere ai tifosi”.
Sabato si gioca Roma – Palermo. Che partita sarà?
“Per come sta giocando il Palermo adesso mi aspetto una bella partita. Sono due squadre che cercheranno di vincere la partita, se i rosa vincono si avvicinano alla Roma che a sua volta se vince distacca le altre. Mancano tante partite però è uno degli scontri diretti per la Champions, entrambe giocano bene e si sono rialzate dopo un periodo negativo. Per Delio Rossi poi, dopo tanti anni alla Lazio, penso sarà una partita più importante rispetto alle altre”.
Il tuo pronostico?
“Sono due squadre che giocano bene. Io tifo Roma, però non me la sento di fare un pronostico perché è una partita aperta ad ogni risultato. Il Palermo è un avversario ostico, i giallorossi devono stare molto attenti e viceversa”.
Che ne pensi di questo Palermo?
“Mi piace, hanno fatto degli acquisti interessanti. Sabatini è un esperto di mercato, sbaglia poco. Prova ne sia Pastore che è stato un vero colpo di mercato molto difficile da portare a termine”.
Il Palermo ha in squadra un tuo connazionale, Fabio Henrique Simplicio. Hai avuto modo di venire a conoscenza della situazione contrattuale del giocatore?
“Conosco più il suo procuratore. Non so cosa sia successo con il contratto, Fabio mi è sempre piaciuto e se va via il Palermo perde un giocatore importante. Si dice che andrà alla Roma, posso dire che è un bene per i giallorossi perché è un calciatore importante e bravo. Lo consiglio alla Roma”.
Zamparini più volte ha bacchettato il procuratore di Simplicio. Tu che lo conosci, Gilmar potrebbe davvero aver condizionato la permanenza del giocatore a Palermo?
“Non credo che il problema sia questo. Penso che un giocatore così importante non lo si può lasciare all’ultimo anno per un rinnovo di contratto. Arrivati all’anno della scadenza si cercano altre piste, ma non credo sia colpa di Gilmar Rinaldi”.