Okaka al Fulham dopo il gol che ha deciso l’incontro con il Siena,
Pit,
Guberti ed
Esposito in prestito, l’arrivo di un semisconosciuto
Panushanth Kulenthiran e, sopratutto l’arrivo di
Toni permette, secondo il ds Pradè, alla
Roma di fregiarsi del titolo di
regina del mercato invernale.
«Il voto al mercato della Roma? – ha dichiarato a Sky Sport 24 – E’ da 8. Abbiamo preso Toni, giocatore che volevamo. Grazie alla proprietà siamo riusciti a tenere una rosa valida nonostante le numerose richieste su Andreolli, Menez e Baptista»
Ecco, la Bestia…. più volte il suo passaggio all’Inter sembrava cosa certa, quasi tutti ad un certo punto erano convinti che la società avrebbe ceduto alle richieste di Moratti and Co ma alla fine per la felicità di molti Baptista non si muoverà da Roma:
«Con l’Inter c’è stato soltanto un incontro, ma non abbiamo trovato l’accordo. Diverso il discorso con la Fiorentina perchè è una nostra diretta concorrente per la Champions e non la volevamo rafforzare»
I viola nelle ultime battute di
calciomercato, alla disperata ricerca di un rinforzo,
ci hanno provato anche per Menez:
«Ci siamo sforzati di tenerlo. Noi abbiamo investito 10 milioni e mezzo ed ha potenzialità alte. A giugno valuteremo, ma noi crediamo molto in Jeremy. Cerci al Bari era una opportunità, ma resta con noi e ora vediamo di allungare anche il contratto»
Pradè si sofferma anche su un ex giallorosso, Amantino Mancini, passato dall’Inter al Milan in prestito con diritto di riscatto:
«L’affare l’ha fatto la società rossonera, perché Mancini è un grande giocatore e lo ha dimostrato»
Ultime battute per il caso Simplicio, la procura ha aperto un’inchiesta in merito ai presunti contatti con la Roma fuori dalla sessione di calciomercato ma, vista la trattativa con l’Inter , l’accusa cade, come conferma Pradè e lo stesso Rinaldi:
«Il fatto che l’Inter abbia trattato Simplicio -significa che non è vero quanto affermato in passato sul nostro atteggiamento verso il giocatore brasiliano »