Un monologo o pressapoco. La Roma stende solo al minuto 74 il muro catanese grazie a Daniele De Rossi ma la superiorità dei giallorossi è durata per tutti i novanta minuti. Molte note positive ma senza dubbio e discussione il migliore in campo è stato il numero 16 giallorosso che ha sfiorato con caparbietà più volte il goal del vantaggio. Bene Pizarro. Mexes inizia a ritrovare il ritmo partita.
Le pagelle giallorosse di Roma-Catania:
DONI: 6 spettatore non pagante. Solo ordinaria amministrazione in una gara senza grattacapi. La superiorità della Roma ha prevalso sul Catania in tutti i settori. INOPEROSO.
MOTTA: 6 torna titolare dopo tanta panchina. In avvio si vede da come si propone che ha voglia poi nella ripresa cala un pò. FOGA.
RIISE: 6,5 il norvegese con il freddo si gasa. Gioca una buona partita farcita da qualche missile che poteva regalare un altro goal dopo quello storico di Torino. STAKANOVISTA.
MEXES: 6,5 finalmente in campo. Duella con Plasmati ma spadroneggia quando i palloni sono alti proprio lì diventa insuperabile. BENTORNATO.
BURDISSO: 6 è più preciso che in altre circostanze. Gli avanti catanesi non impensieriscono tanto la difesa giallorossa. Tutta sostanza senza sbavature. ATTENTO.
PIZARRO: 7 uno degli eroi di Torino si conferma all’altezza. Le dovute distinzioni sono d’obbligo ma il Peq è uno dei giocatori più in forma del momento. LUCE.
DE ROSSI: 7,5 dopo una miriade di conclusioni in porta, capitan futuro trova la giusta via della rete che apre le porte alla semifinale. Gioca tantissimi palloni si vede che ha una voglia matta di rifarsi dopo qualche prestazione opaca. TRASCINATORE.
TADDEI: 6,5 un avvio di gara stentato poi carbura come un diesel e si vede molto in fase offensiva. Alla lunga esce ed è importante per la vittoria della Roma. UTILE.
PERROTTA: 6,5 ha qualche opportunità per mandare in vantaggio la Roma, spreca ma la sua presenza in mezzo al campo ed in avanti è totale. SUDORE.
MENEZ: 5,5 gioca una parte della gara, non soddisfa tanto Ranieri che lo sostituisce. Dal francese ci si attende molto ma in effetti non s’impegna più di tanto. MOSCIO.
OKAKA: 6,5 si dà un gran da fare ma non segna. Dà la palla-goal a De Rossi, fà espellere Augustyn e pressa benissimo la difesa siciliana. LAVORO.
CERCI: 6,5 sostituisce Menez e si mette subito all’opera. Vivacizza l’azione e partecipa da protagonista alla vittoria finale. VIVACE.
CICINHO: S.V.
RANIERI: 7 4-4-2 di fabbrica Ranieri. Non si espone ma si propone di continuo. Un primo tempo un pò altalenante, una ripresa alla disperata ricerca del goal. Un’altra vittoria, un altro sigillo. Claudio Ranieri stà iniziando a scrivere pagine importanti. SPECULARE.