Primo incontro per la realizzazione dello Stadio della Roma

Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Gazzetta dello Sport, A. Catapano – In una vicenda già  andata pi๠volte in cortocircuito, in cui si tutti costretti a far finta che le anomalie siano passaggi normali e accettabili, pure in una giornata politicamente corretta, in cui si consuma il primo vero confronto (magari un po’ in ritardo) tra nuova amministrazione comunale e soggetti proponenti, alla fine si rischia l’incidente istituzionale. Succede perchà© in questa delicatissima partita che si gioca per lo stadio della Roma, i giocatori pubblici faticano tremendamente in un caso a prendersi la minima responsabilità , nell’altro (comprensibilmente) a discostarsi dal percorso previsto dalle norme.

E, dunque, al d.g. della Roma che racconta, con onestà , di aver ricevuto dai membri di Giunta e Consiglio comunale «osservazioni per eventualmente aggiungere qualcosa al progetto», e al vicesindaco Frongia che, rafforzando l’idea di una nascente trattativa, annuncia altri incontri (il prossimo a stretto giro), seppure nel rispetto dei tempi della Conferenza dei servizi, subito risponde la Regione, che ricorda, informalmente, come «l’unico modo per cambiare il progetto é che il Comune cambi la delibera sul pubblico interesse dell’opera. Perchà© finchà© resta in vigore quella approvata ormai due anni fa, il progetto sbarcato in Conferenza non si puಠcambiare».

PERICOLO – Dunque, di che stiamo parlando? Eppure, Comune e proponenti concordano che un dialogo, se non si vuole definirlo trattativa, é iniziato. Solo che non si é ancora capito quale sia il punto di caduta ritenuto accettabile: una torre del Business Park in cambio dello svincolo dalla Roma-Fiumicino (che pare ormai archiviato)? Due torri in cambio del rafforzamento della Roma-Lido, da farsi nel caso pi๠in là , come si sussurrava ieri dal Campidoglio? Orrore, perchà© in questo caso verrebbe a cadere un pilastro del progetto, cioé la contestualità  dello stadio e delle opere pubbliche, cosa come imposto da Marino e Caudo. Vedremo. Ma intanto il tempo passa e non si hanno ancora notizie di varianti. «I proponenti e il Comune hanno un obiettivo comune: portare avanti il progetto Stadio», assicura Frongia. Sa, ma quale?

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