E’ un Simone Perrotta molto amaro quello che commenta il pareggio in extremis del Cagliari:
Consideri il risultato di oggi una mezza sconfitta?
«Sì, è un po’ come se avessimo perso. Per come è arrivato il pareggio, il rammarico è tanto. C’è, però, da rivedere l’episodio del primo gol del Cagliari. C’è stato un fallo non ravvisato da Rocchi (confermato anche dallo steso Daniele Conti).»
Simone poi aggiunge:
«Ormai è una consuetudine con quest’arbitro… Sul loro secondo gol dobbiamo valutare i nostri errori, ma se Rocchi avesse fischiato quel fallo su Cassetti la partita sarebbe finita diversamente. Non ci sono dubbi.»
«C’è l’arrabbiatura per aver perso punti preziosi e allo stesso tempo c’è delusione. Peccato, la squadra aveva fatto bene e il Cagliari aveva creato ben poco. Ci prendiamo le cose positive e mettiamo da parte le recriminazioni. Il gol per Matias appena arrivato? No, lo dedico anche al mio primogenito Francesco, altrimenti si arrabbia. Diciamo che lo dedico a tutta la mia famiglia. Abbiamo passato dieci giorni fantastici, ma abbiamo avuto un problema che ci ha tenuti tutti in apprensione. Per fortuna si è tutto risolto»
Qualche parola anche su Luca Toni, il cui esordio arriva in una giornata sfortunata: «Ha detto ai giornali quello che ripete a noi. E cioè che si trova in una famiglia. Il nostro è un gruppo sano, fatto di persone umili. Luca è un ragazzo alla mano, che è rimasto con i piedi per terra. Come calciatore nemmeno si discute, basta guardare i suoi numeri. E’ un attaccante straordinario».