Nainggolan-Chelsea, nessun rilancio degli inglesi

Nainggolan-ChelseaNainggolan-Chelsea, nessun rilancio dei Blues per il calciatore belga

Nainggolan-Chelsea una trattativa che è rimasta bloccata negli ultimi giorni al contrario di alcune notizie apparse in data odierna, in particolare su La Repubblica che ha titolato “Il Chelsea vuole il Ninja: offre 35 milioni e bonus. Spalletti prova a resistere“. Secondo il quotidiano la squadra inglese ha rilanciato fino a 35 milioni più bonus. In realtà gli ultimi contatti risalgono a più di una settimana fa con la proposta dei giallorossi di ben 45 milioni di euro per il belga con l’offerta dei londinesi rimasta ferma a 35-36 bonus compresi. Il calciatore ha già ribadito di voler rimanere alla Roma e deciderà lasciare la Capitale solamente se sarà la dirigenza stessa a chiederglielo.

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10 commenti su “Nainggolan-Chelsea, nessun rilancio degli inglesi”

  1. Buongiorno a tutti.
    I giocatori vanno in vacanza e la Roma si ritroverà i primi di luglio, pochi giorni dopo l’apertura ufficiale del mercato.
    Baldissoni assicura che la rosa verrà completata prima dei preliminari.
    E ci mancherebbe, verrebbe da dire… o vogliamo fare come le quaglie l’anno scorso?
    In realtà sarebbe auspicabile qualcosa di meglio, e cioè che i sostituiti dei titolari o quasi , possibili partenti, vengano acquistati già nei primi giorni di mercato, in modo che possano inserirsi in rosa in tempo per la partita crocevia della stagione.
    Mi riferisco sopratutto a Rudiger, Pjanic e Dzeko, tutti e tre ad oggi, chi per scelta tecnica chi X monetizzare, probabili partenti.

    Tra i pretendenti X Rudiger si sarebbe aggiunto il Dortmund, orfano di Hummels.
    Il giocatore sembra destinato a partire per una cifra vicina ai 25 mln, ma sul suo successore ad oggi c’è incertezza assoluta. Tra i nomi usciti di recente quello di Vida non mi dispiace affatto. Credo anche che Castan verrà mandato in prestito per consentirgli di recuperare giocando con continuità. Anche sul suo eventuale sostituto il mistero è fitto.

    X Pjanic invece ormai si parla sempre meno di una sua possibile partenza e sempre più di dove andrà e di chi arriverà al suo posto. Ad oggi sembrerebbe favorito il Bayern che deve rimpiazzare Gotze, magari con un profilo diverso di trequartista più centrocampista, visto che nel reparto esterni offensivi i bavaresi sono al gran completo. A Monaco Mire ritroverebbe l’amico Benatia, ma credo che la sua preferenza sia per andare a giocare al Barca. In effetti Pjanic sembra l’ideale per il gioco dei catalani. All’ipotesi rube non voglio neanche pensare.
    Al posto di Pjanic, indipendentemente dalla permanenza di Paredes, arriverà un mediano, anche per far fronte alla partenza di Keita e considerato il fatto che nel ruolo di trequartista giocherà Radja con Gerson come possibile alternativa.
    Il principale candidato sembrerebbe Witsel, in subordine Camacho e Badelj.

    X Dzeko invece credo che, al di là delle dichiarazioni di facciata sue e della società, la partenza sia estremamente probabile. Al di là dell’annata sottotono lui era venuto via dal City, rinunciando a parte dello stipendio, per giocare titolare ed a Roma non lo è. Pare che Liverpool e West Ham siano interessati all’acquisto, mentre non credo si renda disponibile ad un trasferimento ad oriente che ci frutterebbe anche un insperata plusvalenza. Continuo a vedere Milik come sostituito ideale. Dalle dichiarazioni di oggi Boniek sembra pensarla come me, ma fa capire anche che per adesso non c’è nulla di concreto.

    A parte questi tre sarà fondamentale la permanenza di Szczesny e di Digne.
    Il polacco, sempre stando alle parole di Boniek, resterà quasi sicuramente. Per Digne la cosa è meno scontata, anche se le trattative in corso per il rinnovo tra Maxwell ed il PSG aumentano le probabilità di permanenza, quantomeno con un rinnovo del prestito.

    Per il resto della squadra, sopratutto x la o le alternative nel ruolo di terzino, c’è più tempo e credo che qualche possibile acquisto verrà congelato in attesa di sapere se potremo contare sul bonus champions.

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  2. Analogie tra quanto accaduto ieri, con l’accoltellamento di due persone dopo la finale di coppa Italia:

    – Finale di coppa Italia a Roma, pullman di tifosi, ieri Milanisti, due anni fa Napoletani. Il traffico li fa avanzare lentamente e hanno tutto il tempo di fare cagnara e rompere i coglioni a tutti i passanti che avvistano fuori dai finestrini;
    – qualcuno dei passanti reagisce (qualche texano eroe), decine di tifosi scendono dal pullman e iniziano a picchiare, due anni fa il De Santis dentro un circolo sportivo, ieri queste due persone all’interno del lounge bar. Il De Santis viene scaraventato a terra da decine di tifosi, gli vengono fratturate ossa e viene ripetutamente accoltellato; ieri il 40enne romano e un altro 26enne anche lui romano, forse Juventini, forse Romanisti o Laziali, vengono ripetutamente accoltellati e finiscono per essere ricoverati d’urgenza in prognosi riservata; 2 anni fa il De Santis che evidentemente non era uno stinco di santo e aveva con se una pistola, la estrae e spara ferendo (successivamente) a morte uno degli aggressori che gli stavano intorno, il Ciro Esposito che in seguito diventerà eroe nazionale e ispirazione per libri e dibattiti televisivi; ieri i due cittadini non erano armati si sono presi le coltellate e sono finti in ospedale, probabilmente se fossero stati armati sarebbero diventati gli ennesimi Romani assassini. Un ulteriore motivo per alzare altre barriere allo stadio.

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  3. Devo dire che pur sapendo che il 99 per cento di cio’ che viene scritto e’ inventato di sana pianta dai media, il balletto di mercato relativo a Pjanic e Naingollan mi ha gia’ nauseato.
    Mi fido di Spalletti e confido che assieme a Sabatini sappia costruire una grande squadra per la prossima stagione.
    Il miglior mercato che possiamo fare e’ allestire una rosa di gente brava e motivata.
    Resta chi e’ convinto, senza se e senza ma.
    Chi vuole andarsene, pone condizioni, rompe i maroni…….ciao.

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  4. Adesso gioca allo Stoke City, ma Bojan Krkic (25) non ha buoni ricordi di Pep Guardiola e Luis Enrique. L’ex attaccante di Barcellona, Roma e Milan – al microfono di Catalunya Radio – ha spiegato: “Non andrei mai a cena con loro, nemmeno a prendere un caffè”, le parole del calciatore spagnolo che ha poi proseguito: “Il debutto col Barça? Mi sono divertito tanto, ma non ero ancora cosciente. Avevo appena 17 anni. Quando in uno spogliatoio non funziona il collettivo, ma solo certe individualità, non è semplice per nessuno”.

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  5. Ma si vendiamoli entrambi Pjanic e Nainggolan 38+45=83+30=113+ soldi delle cessioni minori stai ad altre 130 milioni.

    Togliamo 30 per il FPF e scommetto che con 100 milioni non ci riusciamo a fare una squadra più competitiva, abbassando anche di un bel po il monte ingaggi.

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    • Magaro ma Il Fumato e Pallottone non ne sono capaci, ormai la cosa è conclamata, speriamo solo nelle indicazioni di Spalletti uno che di calcio almeno ne capisce qualcosa.

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