Le interviste del dopogara (Roma-Torino ritorno Coppa Italia)

Rosella Sensi alle radio
"E’ una grande gioia la vittoria di stasera, una grande soddisfazione".
Su Totti.
"Si vince in 11 perciò bravi tutti quanti. Sono contentissima per lui, felice. Gli faccio tanti complimenti perchè se li merita tutti.
Ha temuto qualcosa, ad un certo punto?
"Non ho temuto niente per stasera, perchè le partite vanno giocate 90 minuti, sapevamo che la squadra voleva vincere e ce l’avrebbe messa tutta per superare il turno. Bisogna aspettare che fischi l’arbitro per avere davvero timori".
Dispiaciuta per i fischi a Vucinic?
"I fischi non fanno mai bene ai ragazzi che ci mettono tutta la voglia di fare bene. I fischi a Vucinic sono quindi immeritati".
E Mancini?
"Sono molto contenta per Amantino. I rapporti con lui sono serenissimi. Andiamo avanti così. Ha giocato stupendamente".
Con un altro procuratore sarebbe andato meglio il rinnovo?
"No, non credo. Con Veloz ci sono ottimi rapporti e non vogliono che nascano equivoci".
Adesso la Sampdoria di Cassano.
"Di nuovo la Sampdoria, che ha un grandissimo presidente Garrone e non voglio aggiungere altro".
Dove arriverà la Roma in Coppa Italia?
"Adesso la Roma ha superato il turno, poi vediamo il prossimo turno. Ci sono tutti avversari rispettabilissimi".
E’ una prova di maturità della squadra?
"No, non per me, la squadra è matura. Forse gli altri pensano che questa di stasera fosse una prova di maturità, io no".

Totti a La7
Sulla partita e 200 gol
"Obiettivi centrati, non era semplice fare due gol  con una squadra che ci ha messo in difficoltà. I 200 gol sono una soddisfazione che mi volevo togliere ed è stato bellissimo farlo nel mio stadio".
Spalletti voleva risparmiarti per la prossima partita?
Mi era stato detto di scaldarmi, non prendo l’iniziativa da solo, la squadra ha reagito bene perché avevamo tutti voglia di passare il turno".
Su Pato
"Pato è giovane ed ha tanto da lavorare, in Italia ci vuole poco per arrivare alle stelle e poco per passare alle stalle. Fortunatamente è in una grande squadra ed ha un allenatore che può farlo crescere".
Scudetto?
"Se l’inter non frena, è difficile. 7 punti non sono troppi né pochi e manca ancora tutto il girone di ritorno. Cercheremo di stargli dietro per approfittare di un loro passo falso".
Spalletti dice che servono due/tre campioni.
"Si, è ovvio che con qualche rinforzo ci si pongono altri obiettivi ma siamo comunque nelle mani dell’Inter anche con qualche giocatore in più".
 
Cairo a Radio Radio
"Il Torino nel primo tempo ha fatto un’ottima partita poteva essere in vantaggio. Nel secondo tempo la Roma ha sbloccato il risultato e ha fatto la partita".
E’ deluso?
"Ci tenevo alla Coppa, ma ora pensiamo al campionato. Anche se per come si erano messe le cose potevamo andare ai quarti".

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