Curva Sud, botta e risposta tra Pallotta e Gabrielli ma nessuna soluzione all’orizzonte

Il prefetto Gabrielli stamattina sulle pagine de Il Messaggero ha commentato il presunto incontro con il presidente della Roma James Pallotta smentendo quanto detto dal proprietario giallorosso. Ecco le sue parole:

“Io sto a Palazzo Valentini e sono facilmente reperibile a qualsiasi numero sia di giorno che di notte e quindi forse c’è qualche difetto di comunicazione. Non mi nego a nessuno e come dico, un po’ scherzando, ricevo cani e porci, ma a me non piace che si comunichino impegni con riferimento ad altri non fissati, è come se io dicessi che adesso mi devo vedere con Obama. La buona educazione, istituzionale e non, presuppone che io chieda a qualcuno di incontrarlo e poi se quel qualcuno mi dice di sì posso comunicarlo: io non dico mai che incontrerò qualcuno se non l’ho nemmeno sentito. È un incontro che molto probabilmente faremo al chilometro 102 della Cairo-Suez, così almeno gli daremo anche una valenza storica”

Un’ANSA ha riportato la risposta al prefetto da parte del presidente della Roma:

“Ho appena letto le dichiarazioni di Gabrielli. Io dovrei essere il cane o il porco? Perché se fossi il cane dovrei abbaiare, se fossi il porco dovrei grugnire”.

Continua quindi la polemica abbastanza sterile tra i due senza nessuna soluzione all’orizzonte.

Photo Credits | Getty Images

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