Rudi Garcia nella conferenza stampa post partita dopo Roma-Siviglia 6-4.
Impressioni sulla partita giocata dalla Roma questa sera?
“Questa sera abbiamo giocato come a Valencia, con un pressing alto e poi era previsto di essere più bassi per avere spazi da sfruttare: cosa che abbiamo fatto bene. È una serata interessantissima sul piano offensivo perché abbiamo segnati molti gol, ma poi abbiamo perso il secondo tempo. Devo proteggere i miei giocatori in un reparto in cui siamo poveri numericamente in questo memento. Anche per questo sé servito di fare degli esperimenti”.
Bene l’inserimento di Džeko davanti, ma c’è qualche carenza sul piano difensivo in vista dell’inizio del campionato?
“Come ho detto, restano Manolas e Castan, siamo in un periodo mercato aperto fino al primo settembre e può ancora succedere tutto sia in uscita che in entrata: la società gestisce questa cosa e io faccio del mio meglio con i giocatori che ho a disposizione. Sappiamo che Džeko è un giocatore che sa segnare ed è stato un esordio importante per lui e lo è stato anche per Salah. Edin è stato bravo soprattutto a sfruttare il gioco di offensivo di qualità della squadra. Mi è piaciuto da morire il terzo gol, che è stato collettivo, non una giocata di un singolo”.
Con Džeko potrebbe cambiare tatticamente la Roma?
“Non useremo solo il 4-3-3, ma anche 4-3-1.2 o il 4-3-2-1, l’importante per me è avere delle scelte sapendo che serve sempre un equilibrio di squadra. Non è aggiungendo gli attaccanti sul campo che segneremo di più: c’è sempre un gioco dietro. Lo abbiamo visto stasera: se siamo solidi, con questo reparto offensivo che può segnare in ogni momento, sarà più semplice vincere le partite, senza il bisogno di segnare 5 o 6 gol”.
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