Pallotta: “Quando muore una persona per una partita, è una sconfitta della società civile”

James

La nota di James Pallotta su ASRoma.it.

Come ripetutamente sostenuto, da ultimo in questa settimana che ha preceduto l’incontro con il Napoli, la AS Roma ritiene che ogni episodio che porti alla perdita di una vita in concomitanza di una partita di calcio, come accaduto ad esempio a Ciro Esposito, ad Antonio De Falchi, a Gabriele Sandri, a Vincenzo Spagnolo, a Filippo Raciti, Vincenzo Paparelli o ad altri, rappresenti una sconfitta dell’intera società civile, al di là delle appartenenze a squadre, società, gruppi di tifosi. È evidente che l’enorme dolore che ne consegue meriti il massimo ed incondizionato rispetto da parte di tutti e richieda l’impegno di tutte le parti, tifosi, società e forze dell’ordine, affinché non si rinnovi, neanche in forma verbale, sugli spalti di uno stadio“.

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7 commenti su “Pallotta: “Quando muore una persona per una partita, è una sconfitta della società civile””

  1. sigfrido ha detto:

    Bene Presidente, i personaggi che hanno esposto gli striscioni devono essere individuati e multati. Essi non sono i veri tifosi della ROMA la cui maggior parte sono animati di una sana rivalità sportiva. Questi sono dei violenti e dei provocatori che fanno solo del male alla ROMA sia come società che come squadra.
    Sempre forza ROMA

    Un uomo (evidentemente non del tutto centrato con la capoccia) esce dal luogo in cui lavora e lancia alcuni fumogeni contro un pullman di tifosi napoletani.
    Viene rincorso, picchiato e accoltellato (4 volte) da numerosi ultrà napoletani.
    Estrae una pistola e spara, ferendone gravemente uno che morirà settimane dopo.
    Dove sta l’eroe? Possibile che nel nostro paese si debba sempre creare la figura dell’eroe celeste e del carnefice?
    per quale motivo la madre che cavalca l’onda mediatica ed evidentemente si trova in una posizione di invulnerabilità mediatica da mesi non perde occasione per attaccare la Roma calcio che evidentemente in tutta questa faccenda non centra niente.

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  2. la donna “offesa” è la stessa che diceva che jenny la carogna era una brava persona
    sta donna ha rotto il cazzo
    il suo non è un messaggio di pace
    porta solo zizzania

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  3. Bene Presidente, i personaggi che hanno esposto gli striscioni devono essere individuati e multati. Essi non sono i veri tifosi della ROMA la cui maggior parte sono animati di una sana rivalità sportiva. Questi sono dei violenti e dei provocatori che fanno solo del male alla ROMA sia come società che come squadra.
    Sempre forza ROMA

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  4. un morto ammazzato non c’entra niente col calcio.. vi riparate dietro le bandiere per giustificare azioni e pensieri che in una società civile porterebbero alla prigione..

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  5. Pallò pensa solo alla Roma, che l’hai lasciata come una nave fantasma in balia delle correnti, mi dispiace che per un mese non hai aperto bocca e preso posizione sulla condizione della squadra mentre adesso ricompari per parlare di altro!

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  6. Pallotta (affettuosamente,da me chiamato,mr.monk ,per la somiglianza con l’attore protagonista di quei telefilm))

    Dica a chi gli ha scritto questo comunicato,di incavolarsi,di alzare la voce e di Tutelare la Roma ,quando viene derubata e/o attaccata,come in questo caso,e non di lasciare “sempre perdere”,starsene “zitti e buoni”,come spesso accade,per paura di inimicarsi qualcuno.
    Ecco perchè,secondo me,ci vuole un cambio di personale, a livello dirigenziale, nella Roma.

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  7. Pallotta (affettuosamente,da me chiamato,mr.monk )

    Dica a chi gli ha scritto questo comunicato,di incavolarsi,di alzare la voce e di Tutelare la Roma ,quando viene derubata e/o attaccata,come in questo caso,e non di lasciare “sempre perdere”,starsene “zitti e buoni”,come spesso accade,per paura di inimicarsi qualcuno.
    Ecco perchè,secondo me,ci vuole un cambio di personale, a livello dirigenziale, nella Roma.

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