Rudi Garcia a Mediaset Premium.
Vero le tante assenze, però forse dalla Roma ci si aspettava di più…
Soprattutto nel primo tempo, quando giochiamo contro una squadra in piena fiducia, un regalo così dopo Natale, dopo 2′, diventa una corsa ad handicap. Abbiamo visto una Roma completamente diversa nel secondo tempo, non solo il modulo ma abbiamo corso di più, miglior possesso palla ed abbiamo sofferto molto di meno il loro ottimo attacco.
Perché concedete il primo tempo?
Dobbiamo cambiare. E’ vero che avevamo tante assenze, a centrocampo e davanti, Maicon e Francesco non in forma. Dobbiamo avere continuità. La partita non inizia dopo il gol avversario, ma dopo il I secondo.
Frenata nella corsa Scudetto? Punti persi?
Sì, ma il campionato è molto lungo. Le cose non cambieranno totalmente, ma dobbiamo recuperare i punti persi in casa fuori casa. E non lo abbiamo fatto questa sera. E prima di parlare di Firenze, dobbiamo qualificarci in Tim Cup. Pensiamo gara dopo gara, dobbiamo avere più continuità.
Un passo falso. Possiamo dire che Destro non si muoverà e che serve altro?
Penso che con la squadra che avevamo questa sera potevamo vincere, anche se il Palermo è un’ottima squadra. Hanno fatto 10 risultati di fila, poi la sconfitta nell’ultima. Un punto a Palermo non è brutto, ma lo è il primo tempo. Per vincere sempre, dobbiamo essere protagonisti dall’inizio della gara ed imporre il nostro gioco. Mi sono già espresso su Mattia, non cambio idea.
Corradi: c’è stato poco equilibrio nelle catene di giocatori sulle fasce. Ho visto a volte i ragazzi voler vincere “da soli”, non di squadra.
Totalmente d’accordo, dobbiamo prendere il tempo. La gara è lunga. Abbiamo sofferto il gol dopo 2′, non l’inizio ideale fuori casa, ma giochiamo troppo di fretta. Anche negli ultimi 5 abbiamo tentato cose impossibili e si poteva mettere palla giù e fare qualcosa collettivamente. Senza alcuni leader in campo queste cose mancano. Avevamo tanti giovani, penso anche ad Iturbe, ma Paredes è cresciuto molto. Abbiamo dato anche tempo di gioco a Verde, che ha le stesse qualità di Iturbe: veloce e mancino. Positivo per il futuro, ma il nostro futuro è la Tim Cup.
Mancava un punto di riferimento ad Astori, il vertice basso. Pjanic in ritardo ed ecco l’errore.
Non è che subisce un pressing impressionante. Io ricordo che il portiere è un giocatore in più e quando non ci sono soluzioni è semplice dare palla al portiere, allargarsi e farla girare. Era previsto così, nel primo tempo. Non sono d’accordo, è un errore individuale. Fra tutti i nostri centrali Astori tecnicamente è il più bravo.
4-2-1-3 con Pjanic dietro le punte?
E’ la cosa fatta nel primo tempo. Eravamo molto offensivi questa sera e non è cambiato nulla. Non conta il modulo di gioco, ma come i giocatori giocano.
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