Rudi Garcia, ai microfoni di Mediaset Premium:
Passo indietro rispetto a Genova?
“Determinazione c’era, ma Milan molto chiuso che giocava in contropiede. Abbiamo gestito bene le loro ripartenze, ma per me è mancata la creatività, l’efficacia, anche il fatto di inquadrare i tiri. Il loro portiere è stato il migliore in campo“.
Fallo di mano…
“Rizzoli non ha niente a che vedere con quell’episodio, ma gli arbitri di porta sono lì e devono prendersi le loro responsabilità. Mi pare strano che il giudice di linea non abbia visto quello fallo di mano. Lo pensavo già ed oggi è una dolorosa conferma…”
Andare a 3 punti sembra un’occasione persa…
“No, benvenuta questa sosta, che deve rimanere così. I giocatori devono riposare, almeno mentalmente. Siamo a 3 punti dalla Juventus, e non ripeto che se no domani si parla solo di questo e non parliamo di questo distacco. L’anno scorso eravamo a -5, oggi con la Champions: abbiamo fatto bene“.
Garcia: “Il giudice di linea si deve prendere le proprie responsabilità”.
Cesari: “Chi fa quel lavoro deve aiutare gli arbitri non posizionati. E’ incredibile che un arbitro internazionale non veda quella mano. La distanza non è esagerata, anzi, siamo vicini. Tutti lo vedono, tranne lui”
“E’ vero. Quando tutti i giocatori di una squadra sembra normale che chiedono qualcosa. Non è che alzano tutti le braccia se non è successo niente. E l’arbitro deve valutare di più questa cosa. E’ così, ma noi dovevamo segnare ed inquadrare la porta. Prima colpa nostra, ma questa cosa doveva essere vista“.
Questa gara poteva preparare delle insidie e lo sapeva.
“Non ho parlato per caricare la squadra, non hanno bisogno di me, ho detto quelle cose perché lo penso e quando penso una cosa la dico, tutto qui“.
Nela: “Ci sono serate come questa, con un rigore che manca, occasioni create, ma non è mancato solo Gervinho, ma anche gli altri dovrebbero prendersi più responsabilità”.
“Vero, per vincere gare così bisogna fare di più e la prima cosa da fare è inquadrare di più. Quando abbiamo centrocampisti creativi abbiamo un gioco differente. Contro squadre schierate tutte in difesa così serve qualità e creatività e con Pjanic è mancata“.
Sacchi: “Mi è sembrata una squadra non brillante, sotto ritmo. E questo mi ha stupito”
“E’ vero, ma è dovuto al fatto che non c’era possibilità di giocare velocemente e ripartire e l’unico che crea superiorità è Gervinho. 10 calci d’angolo e 33 cross: si poteva essere più presenti in area. Bisogna segnare anche per far uscire gli avversari. Sono contento per questa prima parte di stagione. Saremo subito protagonisti da gennaio“.
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