Le parole di Radja Nainggolan a RTBF, tv belga.
“Appena arrivato in Europa, fosse stato per me sarei tornato in patria dopo pochi mesi, fortunatamente è stato fondamentale mio fratello, che mi ha convinto a rimanere, quindi è anche grazie a lui se oggi sono a Roma. La Roma? Abbiamo un ottimo gruppo, c’è davvero molto talento e le nostre prestazioni possono solo migliorare, adesso e nei prossimi anni. Totti? A 38 anni fa ancora la differenza: è un piacere per me giocare insieme a lui. È un ragazzo semplice, umile e sempre molto rilassato. Nazionale? Non avevo mai avuto una vera opportunità. Ora l’ho avuta e l’ho sfruttata. Il peccato è che la gente dica “Era contro Andorra”, ma è sempre più difficile giocare contro una squadra che si difende. L’esclusione al Mondiale? Non ho capito perché non ci sono potuto andare, ora spero di restare nel gruppo e di partecipare ai prossimi Europei o ai prossimi Mondiali. I miei tatuaggi? Ho il mio nome e cognome in cinese, ho anche delle date importanti della mia carriera e della mia vita. Il mio corpo è coperto di cose personali e di cose che amo”.
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