Cari amici giallorossi, non voglio parlare dell’incontro vinto dalla Roma a Siena, perchè c’è poco da dire. Fondamentale è stata la vittoria e i tre punti in palio. Niente di più e niente di meno. Quello che voglio dirvi è tutt’altro soprattutto per incoraggiarvi. Mi piacerebbe personalmente vedere domenica prossima, nella gara interna contro la Fiorentina che si disputerà alle ore 20.45, un’Olimpico stracolmo di tifosi giallorossi. Il perchè è semplice: dare il BENVENUTO ad un uomo che è nato nella nostra città, che ha tifato per una vita questi colori, che nonostante abbia allenato squadre rivali alla Roma, non ha mai tirato fuori veleni, parole fuori logo e frecciatine alla società romanista. Mister Ranieri ieri, come ci ha raccontato, ha ravvisato brividi indescrivibili vedendosi camminare sul bordo della panchina e incoraggiando i giocatori con la maglia giallorossa, i colori della sua Roma. Dopo Mazzone, è lui quell’allenatore romano de Roma "vero" che si è preso sul serio e ha voluto sedersi su questa panchina, una panchina non facile come è nota a tutti. Bene. Per un giorno o al massimo per un’ora e mezza, noi tifosi, dimentichiamo i problemi societari, dimentichiamo i mancati acquisti, dimentichiamo le partenze che ci hanno lasciato l’amaro in bocca, e facciamo sentire al mister testaccino, cosa vuol dire essere romanisti sedendosi su quella panchina e cosa vuol dire "BRIVIDO ROMANISTA", unico e indescrivibile di uno stadio tutto colorato di giallorosso, che lui ha avuto modo di vedere e di invidiare solo da spettatore o meglio da rivale.
E’ LA PRIMA DI MISTER RANIERI DAVANTI AL SUO PUBBLICO: NON DELUDIAMOLO!