(VARIE CALCIO – LUCIANO PRIMA MARCELLO POI – FORZA-ROMA.COM) – Che Marcello Lippi tenesse per quei colori, il bianco e il nero, non doveva mica scoprirlo Cristoforo Colombo, chiunque sà che la devozione di Marcello Lippi per la Juventus è a dir poco viscerale. Il commissario tecnico della nostra nazionale ha vinto con squadre di club solo con la Juventus, in Italia è stato fatto più volte perchè alle spalle Marcello teneva gente di un certo peso, in Europa le cose sono state diverse, un solo trionfo in Champions e tante finali perse, a testimoniare che la squadra era molto buona, per carità, ma il peso dei suoi amici oltre le Alpi era decisamente inferiore. Oggi che i vari Moggi e Giraudo sono a farsi benedire, almeno questa è la parvenza, Marcello Lippi, il tecnico campione del mondo, è il calcio italiano in persona. Costruisce una nazionale con il blocco Juve, tifa per la Juventus, come potrebbe altrimenti, decide le convocazioni in maniera autonoma, prima avvenivano dopo un consulto con l’amico Lucianino. Marcello Lippi è riuscito nell’intento di "conquistarsi" tutto il panorama calcistico nazionale. La disputa avvenuta con Mourinho testimonia come anche il ruolo del CT sia cambiato: favorisce gli acquisti dei calciatori promettendo il posto in nazionale, Grosso ne è l’esempio lampante. Mesi fà incontrò il direttore generale della Juventus, per cercare di pianificare il mercato dei bianconeri, ha fatto fuori Ranieri, consigliando Spalletti, in caso di no del tecnico toscano, un suo fidato uomo, Ferrara, sarebbe diventato il tecnico della Juventus. Bella realtà: il CT che "aiuta" la Juve a programmare il proprio futuro. Scusate ma stà Juve ha bisogno sempre di aiuti? Luciano prima, Marcello poi..