Il tecnico della Roma Rudi Garcia a Chieti ha ricevuto il premio Prisco per la lealtà, la correttezza e la simpatia sportiva. Il francese ha anche rilasciato qualche dichiarazione.
Ecco le sue parole:
SULLA PRIMA STAGIONE IN ITALIA:
“Per me è un grande onore essere qui. Sono molto felice di ricevere questo premio. Ho ascoltato il discorso di Cairo e mi è piaciuto molto”.
SULLE DICHIARAZIONI DI CONTE:
“Mi è apparso un po’ nervoso, ma non voglio aggiungere altro. Sono contento di essere qui. Per parlare delle partite e di calcio abbiamo tanto momento in futuro”.
SULLO SCUDETTO:
“Vediamo che succede stasera, noi dobbiamo vincere a Catania, il destino non è nei nostri piedi”.
SULL’OLIMPICO E L’ITALIA:
“Lo stadio Olimpico è meraviglioso, l’ambiente è unico ed indescrivibile. Io ho molto rispetto per tutto, qui in Italia mi piace, il Paese, la capitale e la lingua che sbaglio ancora ma mi piace tanto”.
CAMBIEREBBE QUALCOSA DELLA STAGIONE VISSUTA:
“No assolutamente niente. Non lo dico dopo, non sono uno che fà così. Quando facciamo una scelta è sempre la migliore. Non ho alcun tipo di rimpianto, gli errori fanno aprte del nostro lavoro, è lecito compierne. Comunque 85 punti a tre partite dalla fine, qualificazione in Champions, era una cosa molto difficile da pensare ad inizio stagione. Mi ricordo quando ero arrivato, ed ora sono molto felice soprattutto per i miei ragazzi: i giocatori hanno fatto qualcosa di straordinario”.
ROMA – JUVE:
“Non è giusto parlarne adesso, oggi giocano con il Sassuolo e vediamo come finisce. Per noi a Catania sarà difficile e andremo per vincere. Poi vedremo se il campionato è chiuso o meno, sarebbe bello continuare a sognare. Stasera comunque penso che guarderò la partita”.
NOMI PER IL FUTURO:
“Lavoreremo da questa settimana, i dirigenti non li ho ancora incontrati, forse questa sera”.
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