Sky Sport: può aggiornarci sulle condizioni di Maicon e Pjanic?
Ginocchio di Maicon va benissimo, oggi aveva un po’ di febbre, per questo si è riposato. Parte con noi, non ci sono problemi. Pjanic, tutto a posto, nessun problema.
Sull’attacco: hanno ripreso un po’ a segnare tutti gli attaccanti. E’ arrivato il momento di rilanciare Ljajic?
Tutti sono importanti, poi c’è un attacco che ho deciso di far giocare da 3 gare e che funziona bene. Dovete vedere le cose in maniera positiva. C’è un tridente che funziona e quando entrano gli altri devono aiutare la squadra ed essere efficaci, è quello che ha fatto Florenzi con il Torino. Solo questo conta. Dall’inizio siamo tutti l’uno con l’altro. E’ l’atteggiamento collettivo la nostra forza, da qui fino alla fine. Per me non conta chi inizia la partita, noi poi non giochiamo mai in 11. E’ la terza partita di fila e ce ne saranno altre due: tutti pronti.
Mediaset: lei è un bravo allenatore, è giusto che si programmi anche il futuro della Roma. E’ un’ottima squadra, lei ci pensa al futuro? Alla Champions? Come pensa di organizzare questo futuro?
No. Veramente, non è il giorno per parlare di questo. E perché domani c’è una gara importante e perché bisogna concentrarsi tutti soltanto su questa stagione. Non abbiamo raggiunto nulla per il momento. Il nostro obiettivo è la Champions. Faremo di tutto per entrarvi direttamente, è il nostro obiettivo, e dopo potremo parlare con Walter ed il Presidente, per vedere che possibilità avremo per mantenere tutti i giocatori di questa rosa e migliorarla. Ora è troppo presto.
Gazzetta dello Sport: in questa settimana c’è stato Pallotta. Sperava in un accordo con Pjanic?
Non è distratto, pensa solo alla prossima gara. Per me non c’è problema. Quello di parlare con la società è il compito del suo procuratore. Se ne parla da tempo, ma io non sono preoccupato. Ho parlato con il giocatore da tanto tempo. Deve pensare al campo e lo fa. Solo questo. E’ importante rimanere concentrati sul gioco e sulla stagione, che non è finita. Dei singoli, parleremo più tardi. Ne avremo tutto il tempo, soprattutto non c’è quasi nessuno in scadenza di contratto. Vuol dire che c’è un contratto fatto per quasi tutti, non abbiamo fretta di risolvere questi casi individuali.
Repubblica: Pallotta ha detto che le ha proposto il rinnovo e lei ha rifiutato.
E’ la vostra interpretazione, perché non è d’attualità. Sono sotto contratto, non c’è fretta di risolvere il mio caso individuale. Sono 5 o 6 volte che dico la stessa cosa e non cambia niente. Bisogna qualificarci per la Champions e basta, solo questo, nient’altro è interessante. Ho un presidente, parlo sempre con lui e continuerò a farlo. Bisogna parlare di tutto, con lui e altri dirigenti, non solo di contratti ma di tutto, di dove vogliamo arrivare. Questioni normali.
Corriere della Sera: domani voi giocate alle 11:30 per l’ora legale. Le piace questo calcio che vi fa giocare alle 11:30? Ci sono giocatori più o meno adatti a giocare in quell’orario?
Penso che dobbiamo adattarci, non c’è niente da fare. E’ normale, visti i soldi che mettono le TV nel calcio. Sono partite che si giocano a quest’ora per essere viste in altri paesi del mondo. E’ vero che cambia la preparazione del match ed è per questo che giovedì ed oggi ci siamo allenati alle 11:30. L’unico problema di questa notte è che cambiamo orario. Dobbiamo essere attenti a questo. Avremo un’ora in meno per dormire e domani la partita arriva quasi subito dopo la sveglia. Ci abbiamo già pensato e lo abbiamo già organizzato. Già fatto contro Verona e Fiorentina.
Il Tempo: Totti in queste ultime partite è stato gestito. Titolare e poi richiamato. E’ pronto per giocare da titolare e come sarà gestito nelle prossime?
Bisogna valutare ogni volta prima della partita, durante e dopo la partita. Francesco non ha giocato 90′ nelle ultime due partite vuol dire che può iniziare. Se vogliamo che stia bene mercoledì, bisogna che lui non giochi 90′ domenica, è semplicissimo.
Corriere dello Sport: parlavi di concentrazione e tenuta fisica. Avere una partita in più da recuperare è un vantaggio per i 3 punti o uno svantaggio perché ora tutti si gestiscono?
Sarà un vantaggio perché mercoledì solo noi ed il Parma, nessun’altra squadra. Di questo parleremo dopo il Sassuolo. Dopo vedremo che il problema potrà essere andare a Cagliari, ma ci saranno 4 giorni per recuperare dopo il Parma. E basterà a stare bene per Cagliari.
Lei è elusivo quando si parla di contratto…
Perché voi non parlate di campo, giocatori, tattica, tecnica, quello che interessa a me. Sono un allenatore, non sono il Presidente. Il mio ruolo è mantenere la tensione alta.
Siccome sta arrivando la Primavera, lei ha un po’ paura…
Io non ho paura di niente. Il mio ruolo è quello di mantenere la concentrazione di tutti molto alta, soprattutto dei calciatori. L’unico obiettivo che ho è questo. Nient’altro.
RDS: qualche giorno parlando di Totti ha detto cose importanti sulla Nazionale, quasi spingendolo. Si sente di dire la stessa cosa di Destro?
Io in tutti i club in cui sono passato, quando ho avuto giocatori che hanno già giocato in una Nazionale, ho sempre fatto in modo di dire cose oggettive. Lo ripeto, ma quando un club come la Roma è seconda in campionato, è normale che i suoi giocatori siano più in vista di club messi peggio in classifica, o che giochino bene. De Sanctis, Florenzi, Destro, Totti, De Rossi: loro forse hanno un occhio particolare dal c.t., ma ognuno fa il proprio lavorare ed il padrone del destino dell’Italia è Prandelli. E’ normale che io dica cose buone sui miei giocatori, se meritano. Solo se meritano.
Centro Suono Sport: domani sera c’è Napoli-Juve, cosa si augura?
Di vincere a Sassuolo. Non sarà facile vincere. La prima partita in cui abbiamo ottenuto un risultato contrario alle nostre speranze è stato contro il Sassuolo, cosa che stava succedendo anche contro il Torino. Dopo 10 vittorie ed 1 pareggio tutti davano già per vinta quella partita, ma quella partita dimostrò che di facile non c’è nulla. Bisogna dare più del 100%, andare là e vincere. Vedete che si parla di domani, del Sassuolo? Quindi è interessante è questo? Speriamo di vincere, vinciamo e qualsiasi risultato tra Napoli e Juventus sarà positivo. Magari prenderemo punti ad entrambe.
ReteSport: contro il Torino De Rossi ha giocato più alto, per dare più pressione o per equilibrio?
Abbiamo deciso di pressare alto contro il Torino. Quando pressiamo alto è normale che si più alto anche Daniele. Se un nostro centrocampista pressa il regista avversario, lui non può rimanere dietro. Volevamo aspettare nel secondo tempo, ma Immobile ha fatto un gran gol e non rimaneva che prendere rischi e guadagnare grandi palloni nella metà campo avversaria. Daniele sa fare bene tutti i ruoli del centrocampo.
Manà Sport: Sassuolo, Parma e poi Cagliari. Gervinho rientrerà nella turnazione o potrebbe partire dalla panchina?
Tutto è possibile. Bisogna valutare le cose. Per il momento tutto va bene per lui sul piano fisico, dal punto di visto della fiducia del club tutti hanno capito questa importanza, ma nelle mie valutazioni lui è sullo stesso piano degli altri. Se rimane in campo più degli altri è perché ha un profilo unico. Può trovare spazi contro una squadra avversaria e può aiutare un gol di più anche in contropiede. Bisogna essere attenti anche con lui.
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