“Non ci siamo mai fermati con il nostro gioco, fino alla fine, nonostante il tempo scorresse. Il gol segnato nel finale, poi, lo abbiamo costruito molto bene. I nostri avversari ci aspettavano e giocavano in contropiede. Non dovevamo sbagliare così tanti passaggi a centrocampo, ma sono comunque contento perché abbiamo fatto una gara intelligente. Fino alla fine abbiamo dimostrato che c’era voglia di vincere. Sul campo, nel finale, c’erano sei attaccanti in campo.
Firmerei sempre per segnare due gol come stiamo facendo sempre nelle ultime partite. Vuol dire che il reparto offensivo sta bene. Serve più pazienza quando si gioca con una squadra schierata come il Torino.
Il mio rinnovo? Il presidente è molto impegnato nella giornata di domani, sarà un mercoledì storico per noi. Meglio arrivarci con tre punti in più, come oggi. A Castan ho chiesto di ordinare e di gestire la linea difensiva. Toloi ha fatto davvero una bella gara.
La mia esultanza per il gol? È perché abbiamo segnato nel recupero. Questa vittoria è davvero importante dal punto di vista psicologico e per questo ero molto felice.
Il Torino non è un avversario diretto in classifica, per questo ho messo degli attaccanti in più nonostante si perdesse la sconfitta. Avevamo molti attaccanti in campo e bisognava prendere i rischi per vincere. Siamo stati molto fortunati a segnare il gol con Florenzi che è entrato dalla panchina: questo vuol dire che le partite non si vincono in 11 ma con tutta la rosa. Perché sto utilizzando di meno Ale? Quando giochiamo con Pjanic a centrocampo e con tre attaccanti veri come Destro, Gervinho e Totti è difficile trovare spazio per gli altri. Non volevo cambiare la formazione che finora ci ha dato punti. Il secondo posto? Dal punto di vista aritmetico bisogna ancora aspettare, ma quello che possiamo dire che stasera abbiamo nove punti sul Napoli e questo è molto importante“.
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