Daniele De Rossi ha parlato a Tele Radio Stereo commentando la vittoria della Roma sulla Lazio per 2 a 0. Ecco le sue parole:
SULLA VITTORIA
“Come sempre anche se ha qualcosa in più per il tempo che abbiamo aspettato. La squadra sta diventando forte”.
SULLE NOVITA’
“Ho capito che potevamo scoprire qualcosa su di lui quando ha difeso in maniera forte e pubblica Osvaldo. Tutti sapevano che voleva andare via ma Garcia. La tifoseria era arrabbiata e delusa ma l’allenatore ha messo il gruppo prima di tutto. Le basi sono già buone”.
SUL DERBY
“C’era molta ansia e questo morto sulle spalle, che probabilmente resterà, del 26 maggio. Ma siamo una squadra arrabbiata, anche i nuovi hanno capito. Sono state sensazioni molto belle”.
SUL GOL DI BALZARETTI
“Due secondi prima lui aveva preso il palo, dentro di me ho detto “A questo poraccio gli aveva detto male anche stavolta”. Noi due siamo legati in maniera intensa, le famiglie sono amiche. Nessuno si meritava questo gol più di lui, nemmeno io. Come giocatore ha dato meno di quello che poteva dare e sa che poteva dare di più. In questi mesi ha mangiato tanto fango e si meritava tutto. Non è stato come il giocatore medio che si stranisce per i fischi. I nostri rendimenti sono stati distorti dai risultati. Ha fatto di meno, lo posso dire di me e del 99% dei giocatori che hanno giocato negli anni scorsi. Come giocatore lo merita, al di là del ragazzo”.
SUL VALORE DELLA SQUADRA
“Abbiamo alzato l’età media con giocatori importanti, le cose sono cambiate. Anche la gente che sta fuori fa la differenza: Burdisso, Marquinho, Taddei, Borriello, Bradley. Sarebbero titolari ovunque ma sono in panchina fare mugugni e dimostrano di essere grandi calciatori e grandi persone”.
ADESSO?
“Siamo a punteggio pieno, e ci sono molte, troppe cose per far rimanere la Roma con i piedi per terra. Giochiamo tra due giorni e non so dire come finirà. Posso però affermare che la affronteremo con lo spirito giusto, come dovremmo”.
SUL SALVATAGGIO SU EDERSON UN CALCIATORE CAPISCE LA SITUAZIONE?
“Sì, hai anche un secondo per imprecare, per vedere che va in porta e che per sta per tirare. Sai che stanno 10 contro 11. Sai che hai perso il derby e che sarebbe stata una mazzata incredibile, con l’inerzia da parte nostra”.
SU STROOTMAN
“È forte, si vede che sa giocare a livello internazionale. Un giocatore vero ed ha una mentalità da professionista, si è inserito molto bene e parla già italiano”.
SUI TIFOSI DELLA ROMA
“La preparazione a questo campionato è stata brutta.Noi volevamo farli tornare a sorridere ma non avevamo modo per dimstratlo… era un aspettare qualcosa che loro meritavano. Anche all’Open Day prendere così pochi insulti è stato un miracolo. Ne abbiamo preso qualcuno, ma manco troppo avvelenato. Abbiamo avuto una grande risposta e poi lorosono così: hanno dimostrato il loro orgoglio, la fierezza che non riscontro in nessun’altra tifoseria. C’era orgoglio nella coreografia di ieri”.
Photo Credits | Getty Images