Non possiamo perdere o pareggiare un’altra volta. Quello che conta, in queste ultime giornate come sempre, sono i tre punti. Una vittoria…la vittoria che non arriva dalla partita con il Lecce. Basta promesse, basta parole, basta discussioni…basta con i pentimenti, basta con le scuse…vogliamo solo i fatti. Vincere oggi, è questione d’orgoglio. Io non sono un astioso, ma il Catania non posso vederlo. Come non posso vedere Zenga, Baiocco, Morimoto, Martinez & co. Non li sopporto. Penso a loro e penso a tante altre cose…come uno scudetto perso, loro che esultavano mentre stavano andando in B perchè l’Inter aveva segnato, le minacce che sarebbero state fatte ai nostri giocatori…in questo girone d’andata…penso a tante umiliazioni. E oggi, con l’orgoglio e gli attributi, è giunto il momento di prenderci questa vendetta. Sinceramente oggi non penso al sesto posto, non penso alla Champion’s, allo scudetto, alla società ed altre cose…penso solo che voglio vincere. Vorrei umiliarli, ma basta una vittoria. Non siete stufi anche voi, fratelli GialloRossi, di queste umiliazioni sul campo? Io non ne posso più. Voglio poter sorridere alla fine della partita…perchè, dovete sapere, che quando la Roma NON vince, io divento intrattabile. Fino alla partita dopo. Non mi passa se non li vedo giocare. Sfogo tutta la rabbia e la stanchezza accumulata in settimana, in quei 90/96 minuti di gioco in cui vedo una maglia Rossa e Gialla ( Arancione ormai ) brillare alla luce del sole o sotto gli schizzi della pioggia. In cui vedo tutta la mia passione spostare un pallone…e oggi pretendo che quel pallone entri in porta. Vincere e basta. Totti e Vucinic ci guideranno, questo pomeriggio. Impegno, sudore, rabbia, voglia e orgoglio. Questo è quello che vogliamo vedere. Una vittoria per i colori. Questo è quanto.