Alberto Aquilani ha due obiettivi: la Roma e il mondiale nel 2010 in Sudafrica, due sogni nel cassetto per il principino di Montesacro, dopo anni bui e sfortunati, il centrocampista della As Roma è stato letteralmente falcidiato da infortuni a ripetizione. Adesso il peggio sembra essere passato. Aquilani è speranzoso di poter tornare a giocare con la maglia della Roma alla grande, cosa che non accade addirittura dall’inizio di questa, per lui, sfortunatissima stagione. Alberto Aquilani ha superato perfettamente l’operazione a cui si è sottoposto ieri in Olanda nella clinica del dottore Van Dijk. Le parole del centrocampista giallorosso al Corriere dello sport dopo l’intervento: "Spero che sia finita qui. Ora voglio solo pensare a tornare, correre, giocare". Il centrocampista della Roma si è operato ieri alla caviglia. Per una settimana dovrà aiutarsi con le stampelle. Poi seguirà un programma di riabilitazione. L’obiettivo del numero 8 della As Roma è quello di presentarsi pronto al via del ritiro. Nel frattempo l’Everton, squadra della Premier League, sembra essersi interessata ad Aquilani ma ad oggi le probabilità che il centrocampista giallorosso lasci la Roma sono davvero pochissime.
Le dichiarazioni che Alberto Aquilani ha rilasciato ai microfoni di Sky Sport 24:
"Il mio obiettivo è quello di arrivare a giocare il Mondiale e per raggiungere questo obiettivo è ovvio che devo giocare con continuità con la Roma. Sono due anni che parto alla grande poi per vari motivi non riesco a dare continuità. Questo è il mio più grande rammarico di questi anni".
Sia Spalletti che Lippi aspettano di vedere la coppia del futuro Aquilani-De Rossi…
"Io me lo auguro. Questa frase la sento da quindici anni. Ce la dicevano nelle giovanili, e continuano anche adesso. Spero finalmente di finirla con gli infortuni e di giocare con continuità".
Speri che ci sia ancora Spalletti sulla panchina della Roma nella prossima stagione?
"Certo, io spero di sì".