Spalletti ha di molto apprezzato le parole della Sensi ma non si sbilancia, a fine stagione il tecnico della As Roma vuole chiarire con la Sensi alcuni punti. I chiarimenti di Spalletti per ripartire o per abbandonare? Il dubbio l’allenaotre della As Roma lo ha lasciato. Luciano Spalletti come di consueto il sabato è impegno nella conferenza stampa, alla vigilia di Cagliari-Roma il tecnico giallorosso risponde alle domande dei giornalisti ma è chiaro che con tutto il chiasso successo attorno alla As Roma, si è partiti dalla contestazione alla Roma ed ai suoi calciatori, alle bufale su presunte cordate interessate, al futuro di Spalletti, alle conferme della Sensi ed infine alla volontà di Francesco Angelini di entrare nei quadri societari della As Roma. Forse per Spalletti oggi ci sarebbero volute almeno 5 ore di conferenza stampa per capire dettagliatamente il pensiero del tecnico della Roma su un pò tutto quello che attornia il club giallorosso.
Cosa rappresenta Cagliari-Roma? Come riesce ancora a caricare la squadra in questa fine del campionato?
"Rappresenta molto perché c’è in ballo una posizione importante sia per la classifica finale, che per i vantaggi che può dare a una società. Non è il massimo come posizione, ma dà lo stesso visibilità. Noi abbiamo l’imposizione di dare tutto da qui alla fine del campionato, soprattutto per il periodo di difficoltà che stiamo attraversando".
In questi giorni si è parlato molto di società. Angelini ha fatto capire che vorrebbe la maggioranza del pacchetto Roma e che vedrebbe bene la sua Roma con lei al timone. Che ne pensa?
"In questo caso non penso niente. Io vedo che qui ogni giorno parte un treno, ma il viaggio che dobbiamo fare noi lo abbiamo prenotato all’inizio del campionato. Bisogna fare il massimo e impegnarsi. Non si può tutti i giorni stare a cambiare la destinazione o il biglietto. Dobbiamo sempre cercare di portare a casa il massimo del risultato possibile. Soprattutto per i tifosi, che sono la cosa più importante".
Oltre che del lato tecnico, nel colloquio che avrà a fine anno con la dottoressa Sensi parlerà anche del lato societario?
"Come ho già detto con la dottoressa avrò un colloquio a fine campionato".
Ieri la Sensi ha detto che è intenzione della società continuare il rapporto con Spalletti. Queste parole fanno pensare che è già tutto fatto.
"E’ inutile girare il verso. Con la dottoressa parlo a fine campionato. Gli attestati di stima fanno sempre piacere. La Sensi sa come la penso. Ci siamo parlati e ci riparleremo".
Il rischio è che in caso di addio, alla fine la scelta venga fatta ricadere su Spalletti.
"Con la proprietà mi ci vedo quando voglio e dico quello che mi sembra più giusto. Alla gente al momento giusto verranno dette le cose giuste, perchè ci sono momenti in cui vanno dette le cose".
La Sensi ha scelto un comunicato per dire che resterà, lei da un po’ di tempo dice che preferirebbe parlare direttamente con lei prima di rispondere.
“Io dico quello che mi riguarda. Quello che sono le intenzioni della dottoressa va chiesto a lei, non a me. Quello che è il modo di portare avanti un discorso con la Piazza. Parlando per comunicati non dà possibilità a svariate interpretazioni, mentre direttamente questo succede”.
Le sembra si voglia far passare il messaggio che se Spalletti non dovesse più essere allenatore della Roma sarebbe per scelta di Spalletti?
“Sembra si sia incantato un po’ il disco. Va alzata la puntina e va fatto scorrere. Io con la proprietà mi ci vedo quando voglio e dico quello che mi sembra più giusto. Alla gente fuori verranno dette le cose al momento giusto, perché poi ci sono momenti per dire le cose. Quanto riguarda voi, ognuno fa il suo”.