Il gruppo bancario Unicredit sembra intenzionato a sostenere la ristrutturazione di Italpetroli, soprattutto dopo aver dato credito al piano di rientro del debito. Se, come sembra nelle ultime ore, la famiglia Sensi decidesse di proseguire il sodalizio con la Roma Unicredit non metterebbe pressione. Rosella Sensi lo avrebbe confidato ieri a Totti e De Rossi: vuole rimanere al timone. Secondo il Messaggero, Unicredit, seppur in modo non aggressivo, starebbe facendo sentire il proprio pressing alla famiglia Sensi. Durante l’assemblea degli azionisti, l’ad Profumo ha dichiarato che ci sarà "la miglior tutela delle nostre posizioni creditizie". Un messaggio indiretto alla Roma: si tutela Unicredit, non Italpetroli. La pazienza dell’istituto di credito sarebbe finita. Alcune settimane di tempo per provare a risolvere i problemi prima di pretendere doverose risposte dalla famiglia Sensi. La prima rata di risanamento del debito non è stata onorata a dicembre e non sembra scontato che Unicredit sia disposta a mettere in calendario una nuova scadenza senza prendere la situazione in pugno.
Se così fosse la Roma rimarrebbe ai Sensi, in attesa di conoscere qualche socio per rimpinguare le casse della As Roma.