ROMA, 22 MAR – Con la vittoria pesante sulla Roma, la Juventus rimane incollata all’Inter che gioca in casa contro la Reggina. Nonostante quello della squadra di Mourinho sia un impegno apparentemente facile, in casa bianconera tutti ancora credono che l’aggancio sia possibile. Tiago lo dice chiaro e tondo: «Ci crediamo molto, in questa rincorsa non vogliamo mollare di un centimetro». Poi sulla gara contro la Roma il portoghese dice che «dopo l’1-1 non abbiamo mollato e alla fine li abbiamo massacrati». Il danese Poulsen è d’accorso: «Abbiamo reagito da grande squadra, forse questo è l’aspetto più positivo». Gli fa eco lo svedese Mellberg, autore di una rete praticamente ‘in fotocopià di quella realizzata contro la Lazio sempre all’Olimpico: «È uno stadio che mi porta bene e quella sotto la curva nord una porta magica per me. Devo dire che il campo in perfette condizioni ci ha fatto giocare al meglio, aiutandoci nel possesso di palla». Giovinco esprime una gioia doppia, per la vittoria e per l’essere partito titolare. «È stata una grande vittoria – dice la ‘formica atomicà della Juve -. Ero sicuro che c’era un posto per me in questa Juve, ed ora sto trovando una continuità di gioco. Era proprio ciò che volevo». Alla gioia dei calciatori bianconeri si contrappone la delusione della Roma. La racconta Riise: «Il 4-1 finale è un risultato esagerato. Il secondo gol ci ha ammazzato. Peccato perchè avevamo recuperato. Sono contento per il gol di Loria». Il difensore ex Siena, autore dell’unica rete giallorossa, ammette che «segnare all’Olimpica è una grande emozione, ma contava di più il risultato, che è la cosa più importante. È stato bellissimo segnare all’Olimpico, ma c’è il rammarico per questa sconfitta. Ringrazio i tifosi, come li avevo ringraziati in precedenza: non ho mai avuto problemi con loro che mi sono sempre stati vicini, so che quando le cose vanno male le critiche vanno accettate, ma la cosa più importante è lavorare e dare il massimo, poi ci sono gli episodi e in un attimo possono cambiare le cose. A me fa piacere e sono contento di stare qui a Roma e mi godo questa soddisfazione, anche se piccola, di aver segnato. Da mercoledì si torna a lavorare per arrivare al quarto posto». Unica nota positiva della serata romanista è stata l’esordio dei giovani Stoian e D’Alessandro. Quest’ultimo racconta le proprie sensazioni: «è stato un sogno ma da domani si torna con la Primavera. Speriamo di provare altre emozioni come questa. Non me lo sarei aspettato di esordire in una partita come questa. Peccato per il risultato, ma sono contento del mio esordio. Se avrei potuto segnare con quel tiro parato da Buffon? È stata una cosa in più, la gioia è tutta per l’esordio, fare gol a Buffon sarebbe stato un più che un sogno e non voglio esagerare. Questo esordio lo dedico a mio padre e mia sorella».