«La risorsa informazione è fondamentale nella programmazione delle politiche sociali. Dal rapporto sono emersi i punti di forza e le criticità del sistema regionale e da qui intendiamo andare avanti per dotare i territori di strutture e servizi adeguati alla domanda di assistenza». Lo ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali del Lazio Anna Salome Coppotelli durante la presentazione del Primo rapporto sui servizi sociali del Lazio curato dal Censis. «I dati rilevati dal Sistema informativo integrato dei servizi sociali, presso l’assessorato alle Politiche sociali, in collaborazione con le cinque Province e il Comune di Roma rappresentano un giacimento di informazioni a disposizione della Regione Lazio, che consentiranno di modulare l’offerta al cambiamento sociale – ha continuato – Le strutture nate per lo più in modo spontaneo dopo la legge 328 del 2000, sono state implementate nel corso del biennio 2004-2006 ma in modo disomogeneo. In alcuni territori c’è un surplus di offerta di strutture e servizi per la terza età mentre rimane insoddisfatta la domanda di servizi socio educativi per l’infanzia. Dobbiamo lavorare – ha proseguito Coppotelli – per garantire livelli uniformi di servizi e prestazioni. Anziani e minori, inoltre, rappresentano l’utenza alla quale è stata riservata la maggior attenzione. È quindi necessario garantire la copertura di altri servizi come l’accoglienza alle donne vittime di violenza. »L’accessibilità dei servizi e la fruibilità delle prestazioni è il percorso necessario per rendere esigibili i diritti di tutti i cittadini. Il Rapporto è una fotografia della situazione attuale e contiene le informazioni che ci permettono di qualificare e quantificare i bisogni dei territori. Con l’aiuto degli enti di prossimità e degli organismi operanti nelle realtà locali, dobbiamo impegnarci a costruire una rete di servizi su base distrettuale capace di fornire risposte efficaci e immediate. In questo momento di crisi – ha concluso l’assessore Coppotelli – è necessario guardare al futuro nella consapevolezza che le politiche sociali sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nel sostenere le famiglie e i singoli con maggiori e diversi bisogni«.