Il Messaggero di oggi ha pubblicato una intervista a Gianni Petrucci, Presidente del Coni nella quale ha parlato in modo particolare della legge sugli stadi. Ecco la parte dell’intervista relatica a ciò e alla Roma:
la Roma è diventata americana. È un bene?
Se gli stranieri investono qui, nel nostro calcio, sono contento. Pallotta l’ho conosciuto in ottobre a Milano e credo che la Roma sia in buone mani, con dirigenti capaci come Baldini, Fenucci e Sabatini.
Sull’’altra sponda romana, quella della Lazio, c’è Lotito.
Di Lotito oggi non posso che parlare bene anche se in passato ho avuto qualche frizione con lui. Gli darei un bel voto. Lui è una bella novità del calcio italiano. Ha idee e lascerà un segno.
Il calcio ma non solo, chiede la legge sugli stadi. Quanto sarà importante?
Sarà fondamentale per lo sport. Servirà non solo a rinnovare gli impianti, stadi e palazzetti, ma anche a riportare i tifosi sugli spalti. Guardate cosa accade a Torino con lo stadio della Juventus. Certo, la tv ti dà tutto, ma vivere l’’evento allo stadio ha un altro sapore.
Roma ha l’Olimpico. Se le due squadre di calcio avessero un loro impianto, che fine farebbe?
Alla Roma e alla Lazio ho detto che l’’Olimpico è a loro disposizione, da gestire con la Coni Servizi. Ma auspico che tutte e due le società abbiamo il loro stadio. In ogni caso, il nostro impianto continuerebbe ad autofinanziarsi: c’è il rugby e ci sono tantissimi concerti, una richiesta continua.
Photo Credits | Getty Images