Doppia intervista a Burdisso: l’argentino ha parlato a Roma Channel ed a SS24.
Roma Channel:
“E’ stato un bel mese di lavoro. Stiamo alla fine di questo secondo ritiro, è stato un bel mese per lavorare e conoscerci. Stiamo bene, penso che stiamo in crescita e stiamo facendo ciò che vuole il mister. Si sta creando un gruppo forte, credo si possa puntare più in alto possibile. Sono contento che ci siano Romagnoli e Castàn: sono due certezze, anche se Alessio ha 18 anni, ha tantissima voglia di imparare, chiede sempre dove sbaglia e come può migliorare. Leo è uno di quei calciatori che ci servivano, per qualità, sostanza e maturità. Ha vinto la Libertadores, è prontissimo per fare bene a Roma. Nicolas Lopez e Lamela? penso che la forma migliore di educare sia quella dell’esempio. A volte rompo un po’ le scatole dicendo di non parlare, ho giocato con tanti ragazzi bravi. Bisogna essere pronti, avere un modo di lavorare dentro e fuori dal campo. Loro hanno qualità, sono in un posto dove si punta sui giovani, se posso dare un aiuto lo do, ma la cosa importante è l’esempio. Il nostro obiettivo è fissato: dobbiamo lottare per lo scudetto, anche se quando ho parlato in conferenza un mese fa non eravamo a questo punto. Il gruppo si è rinforzato tanto, sono arrivati giocatori più pronti per puntare in alto, poi parlerà il campo. Ci sono squadre forti come la Juve che si sono rinforzate, poi noi, il Milan, l’Inter e il Napoli. Sarà una lotta“.
Sky Sport 24:
“La nuova Roma mi ha colpito in maniera positiva, si è formata una squadra più matura, dobbiamo dimostrarlo sul campo e credo che siamo pronti. Ci tenevo moltissimo a tornare, so che ci vuole ancora tanto per tornare come prima e meglio di prima, però sono arrivati ragazzi bravi come Castàn e abbiamo scoperto Romagnoli. Inoltre sono arrivati Balzaretti, Destro, Tachtsidis, Bradley, tutti campioni che avevamo bisogno in squadra e iniziamo a puntare in alto. Se Zeman me lo aspettavo così? da una parte sì, dall’altra sto imparando tanto anche dal punto di vista offensivo. Abbiamo fatto una preparazione molto dura che ci sta servendo e che penso ci servirà. I nostri giovani hanno acquisito, sicuramente, un anno di esperienza in questo campionato e non è poco. Con la voglia che abbiamo tutti di far bene possiamo portare la Roma nei posti in cui merita di stare. De Rossi blindato e me lo aspettavo: è un punto di riferimento, così come Francesco. Per me, per i giovani e per lo spogliatoio è importante che ci siano. Pizarro ed Heinze? loro come Juan e Cassetti hanno fatto parte di questa squadra, siamo cresciuti insieme ma, un po’ per scelta loro e un po’ per scelta della società, sono andati via. Li ringraziamo, ma dobbiamo guardare avanti“.
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