Ecco le parole di Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, riportate dal CdS:
“Il nostro rapporto con il gruppo statunitense è ottimo. E come soci siamo pienamente soddisfatti di quanto sta facendo per la Roma. I programmi d’investimento, stabiliti dal piano industriale, continueranno. Cederemo le nostre quote solo quando avremo individuato dei soggetti che possano entrare nella Roma proseguendo il nostro lavoro, ma soprattutto possano assicurare una solidità d’investimenti al club. Il nostro obiettivo è quello di vendere e non di svendere la nostra partecipazione. Per accrescere il marchio bisogna partire soprattutto dal rafforzamento della squadra. Solo così il “marchio” Roma può accrescere il suo valore sul mercato. I soci americani hanno il nostro pieno appoggio: il “brand” Roma vuol dire Italia ma soprattutto made in Italy. Da questo punto di vista ci sono ancora tante potenzialità da sfruttare. Intanto, rispetto alla passata stagione, c’è stato un incremento del merchandising. Un risultato piccolo, ma significativo. Solo con una squadra forte, capace di competere ad alti livelli, possono migliorare l’immagine e la vendibilità del marchio. Servono quindi gli investimenti, che gli americani hanno assicurato ai quali noi daremo il nostro appoggio finanziario. E’ un piano a medio-termine, che siamo sicuri potrà dare dei risultati“.
Photo Credits | Getty Images