«Sarebbe doveroso per tutta la sinistra dissociarsi dalle indegne manifestazioni di ieri, in cui sono state bruciate bandiere di Israele, e – peggio ancora – le si è accostate alla svastica. Tutto ciò è indecente, politicamente e culturalmente. E se qualcuno non intende dissociarsi, sarà bene isolarlo per il presente e per il futuro: chi compie, rivendica o difende questi atti non può partecipare ad alleanze politiche, a meno di accettare che uno schieramento si faccia inquinare da »contribi« filoterroristici che dovrebbero essere respinti in ogni democrazia degna di questo nome». «È abbastanza surreale che la Iervolino presenti l’eventualità delle sue dimissioni come una »minaccia«. Semmai, sarebbe una liberazione per i cittadini e le cittadine di Napoli, che hanno sopportato anni e anni di disastri, anche a causa sua. Quindi, sarebbe per lei doveroso andarsene, lasciare il campo libero, e scusarsi per essere stato un sindaco del tutto inadeguato alle esigenze della città». Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, Pdl, portavoce di Forza Italia.