Anno nuovo, contratti nuovi per i veterani del gruppo. Non è una promessa elettorale, ma è quello che ha chiesto, una quindicina di giorni fa, Luciano Spalletti: «Prima del mercato servono altre cose come il rinnovo dei contratti. Alcuni giocatori sono stati fondamentali, tra di loro ci sono anche quelli che devono rinnovare il contratto, alcuni dei quali fanno parte di questo gruppo da tre anni. Non ci possiamo dimenticare di loro». Cosi il mercato di gennaio, sempre a detta di Spalletti, non è una priorità, come lo sono invece i prolungamenti contrattuali di Panucci è in scadenza a giugno, e che già da domani sarebbe libero di firmare un preaccordo con un’altra squadra, Aquilani, Totti, Perrotta, Pizarro, Cassetti e Tonetto, tutti in scadenza nel 2010, per non dimenticare quelli di Vucinic e Juan, sotto contratto fino al 2011. Se per Totti se ne parlerà più avanti e non ci dovrebbero essere problemi, come per Cassetti e Tonetto, le altre situazioni sono l’una diversa dall’altra. C’è chi come Vucinic, rappresentato (come Juan e Taddei) da un procuratore notoriamente in ottimi rapporti con la Roma (aspetto da non sottovalutare) come Alessandro Lucci, e Perrotta percepisce un ingaggio inferiore alla maggior parte dei suoi compagni; chi come Juan ha una clausola che lo potrebbe liberare anticipatamente a cifre non proprio proibitive; chi come Pizarro ha deciso di prendersi un po’ di tempo prima di incominciare ad affrontare l’argomento con Daniele Pradè e Bruno Conti e chi, come Panucci, Aquilani e i loro rappresentati, dovrebbe incontrarli nei primi giorni dell’anno nuovo. Il difensore di Savona ha più volte espresso il desiderio di chiudere la carriera in giallorosso, ma la proposta che vorrebbe formulargli la società non sembra proprio quella desiderata: un anno di contratto (con un’opzione per un’altra stagione) ad una cifra sensibilmente ritoccata verso il basso. Fosse davvero cosi, le cose si complicherebbero. In realtà, se ne saprà molto di più dopo l’incontro, previsto a brevissimo, tra il procuratore Oscar Damiani e la Roma. Su Alberto Aquilani, parole e dichiarazioni a parte, non ci sono stati fatti nuovi dalla scorsa estate. La Roma vuole tenerlo, il giocatore vuole rimanere a Roma, ma perchè venga messo nero su bianco bisogna sempre superare lo scoglio della differenza tra domanda e offerta: ci si riproverà molto presto. Il vero mercato della Roma non è a gennaio, per il quale non sarebbe dispiaciuto il prestito di Osvaldo (niente prestito e 8 milioni per prenderselo tutto e subito, la risposta della Fiorentina) ma è quello dei rinnovi.