Marquinho, ospite insieme a Bojan e Joe Tacopina, alla mostra dedicata al terzo scudetto giallorosso, organizzata dall’Unione Tifosi Romanisti a Via Baccina, è stato intervistato da alcuni cronisti. Ecco riporatate le sue parole:
Ti sei adattato subito nei piani della Roma e nei meccanismi del tecnico:
“Sì, grazie all’aiuto dei miei compagni brasiliani che mi hanno spiegato bene cosa voleva da me Luis Enrique, come si gioca, ed io con 25 anni e un po’ di esperienza ho capito”.
Domenica c’è la Juve, siete consapevoli che è l’ultima chiamata per il terzo posto?
“E’ una partita difficile come è stata contro il Milan, l’Udinese, che vale tre punti come sempre. Siamo concentrati e spero che faremo una buona gara“.
Stai diventando sempre più importante nello scacchiere della Roma. Te lo aspettavi?
“Non così, pensavo meno. Luis Enrique ha parlato bene di me e sono felice”
Giocherete nello Juventus Stadium, uno stadio particolare. Pensi che sarà un problema per voi?
“No, un problema no. La squadra è concentrata per far bene, e giocheremo allo stesso modo di come giochiamo all’Olimpico“.
Luis Enrique ha parlato molto bene di te. Non avete ancora visto il vero Marquinho.Pensi di rimanere alla Roma
“Sono contento e spero che convinca il direttore sportivo a comprarmi a maggio prossimo quando parlerà con il Fluminense“.
Sui tifosi della Roma?
“Bellissimi, sono calorosi e molto simili a quelli brasiliani“.
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