Nel bunker di Trigoria, dopo l’inebriante vittoria esterna sancita da Menez con una prestazione della nostra squadra ottima, che scaccia completamente la crisi che aleggiava intorno alla nostra magica, la testa ora si è colorata di Bordeaux, dove Spalletti avrà dubbi di abbondanza in attacco, Vucinic-Menez-Totti-Baptista, è questo il poker delle meraviglie che ci ha fatto uscire dalla crisi e ci ha portato al primo posto del girone di Champions, pensando che in panchina c’è anche un certo Montella ed il triste Okaka (infortunato) che sicuramente a Gennaio andrà in prestito per continuare a farsi le ossa. Un rebus quello del nostro Mister non semplice da risolvere anche al centrocampo con Brighi-De Rossi inamovibili e alternanza tra Taddei -Perrotta-Pizarro, Tonetto-Riise, Cicinho-Cassetti, problemi che però fanno sorridere perchè almeno abbiamo quasi tutti a disposizione tranne ovviamente il solito Aquilani ed appunto l’attaccante Nigeriano-Italiano Chuka. Considerando che la partita è di estrema importanza per poter star tranquilli sia per il passaggio del turno, sia perchè vicendo il girone abbiamo possibilità di affrontare squadre più abbordabili, io penso che il Mister di Certaldo metterà in campo la stessa formazione che ha battuta la Fiorentina cioè con Vucinic se disponibile, ma con Jeremy pronto a sfoggiare la sua classe qualora Spalletti vedesse che l’attaccante Montenegrino non è in serata, insomma da problemi di rosa a problemi di abbondanza, ma in campo, come si sa, ci va il giocatore più forma e Spalletti, lo ha ribadito anche in un intervista che bisogna prima di tutto pensare alla Roma senza arrabbiature se un giocatore non viene concovato o rimane in panchina, questo è lo spirito di squadra e di questo Lucianino nostro è maestro.