«Mi associo a quanto detto dal presidente: mi scuso anch’io con i tifosi per la partita con il Siena». Esordisce così Gianni De Biasi, prendendosi le proprie responsabilità e quelle del Torino dopo la sconfitta per 1-0 in casa dei toscani. Uno stop, l’ennesimo, che ha spazientito i tifosi, già delusi per un campionato non certo esaltante. E che si sono fatti sentire fischiando il tecnico (che vorrebbero esonerato) e i giocatori durante gli allenamenti. «Tutti noi auspicavamo una classifica diversa- aggiunge De Biasi- A Siena abbiamo visto un Toro meno aggressivo e volitivo rispetto a quanto mi aspettassi: durante tutta la settimana ho cercato di infondere il concetto dell’importanza della partita. Non abbiamo dimostrato la tempra che dovremmo avere in questo momento, e che abbiamo peraltro dimostrato in altre circostanze. Siamo mancati specialmente nella mezz’ora susseguente al gol del Siena». Ma la situazione è ancora recuperabile, anche perchè la voglia di uscire dal tunnel non manca. Come la fiducia del gruppo nei confronti dell’allenatore, la cui panchina però è messa sempre più in discussione. «È uno spogliatoio che lavora unito e che si rende conto di poter fare più. Non c’è nessuno che mi rema contro, usciremo da questa situazione con la fiducia reciproca, il lavoro e l’impegno: su le maniche, quindi». «Sono carico come una molla- conclude- ho solo voglia di giocare contro la Fiorentina, per cercare di ottenere subito quei risultati che tutti vogliamo».