Mi sono divertito a stilare una formazione, utilizzando esclusivamente calciatori acquistati in questa sessione di mercato. Il risultato, forse improponibile da un punto di vista strettamente tattico (squadra squilibrata e carenza di esperienza in alcuni ruoli), lascia comunque spazio ad alcune considerazioni molto interessanti. La formazione a cui mi riferisco è la seguente: Stekelenburg tra i pali e su questo non ci piove; la linea difensiva, da destra a sinistra sarebbe composta da Nego, Kjaer, Heinze ed Angel; centrocampo a tre con Gago centrale ed ai lati Pjanic e Lamela; i tre d’attacco sarebbero da destra Borini, Osvaldo e Bojan. In pratica, la nuova proprietà, in una sola estate, ha acquistato un’intera squadra di calcio che, probabilmente, non vincerebbe lo scudetto, ma di certo non sfigurerebbe e non faticherebbe a collocarsi tra le prime sei in classifica (in pratica lo stesso risultato ottenuto dalla Roma lo scorso anno). Si aggiunga che la medesima proprietà, contestualmente, ha riscattato e trattenuto un certo Borriello, ha rifatto lo staff dirigenziale e cambiato lo staff tecnico, allenatore compreso; ha acquistato il 60% del club ed ha ripianato i debiti pregressi. Ma veniamo alle cifre. Con margine di approssimazione in difetto, emerge quanto segue. La Roma, prima dell’ultima giornata di mercato, denunciava un passivo di circa 30 mln di euro. Tradotto vuol dire che risultavano già investiti sul mercato 30 mln, oltre quelli ricavati dalle cessioni, circa 25, per un totale di 55 mln. Dopo la giornata di ieri si sono aggiunti gli 11 mln spesi per Pjanic e qualche altro milioncino per i vari prestiti onerosi, diciamo 15 mln in totale, volendoci tenere bassi. In sostanza la nuova proprietà ha fatto un mercato da 70 mln. Sarebbero stati almeno 90 se lo scorso anno la squadra avesse agguantato la qualificazione alla Champions League. Per capirci, il PSG degli sceicchi ha speso meno (43 milioni per Pastore, 8 per Menez, 7 per Sissoko, 3,5 per Sirigu più qualcosina per Lugano). Qualcuno potrebbe dire che con tutti questi soldi a disposizione avremmo potuto senz’altro prendere qualche campione di valore assoluto. Certo. Sarebbe stato possibile se non avessimo dovuto acquistare una squadra intera in una sola volta. La considerazione che va fatta, invece, è un’altra: tra tre anni il più vecchio dei potenziali fenomeni appena acquistati avrà circa 25 anni. In pratica, la Roma ha costruito quest’anno l’ossatura della squadra che disputerà i prossimi dieci campionati. Da questo momento in poi il mercato della Roma consisterà nell’inserimento progressivo di 1 – 2 calciatori all’anno, nei ruoli strategici, ovvero bisognosi di correttivo. E considerando le cifre investite all’esordio, non è difficile immaginare quali siano i calciatori ai quali si potrà puntare. Amici miei, ieri il calciomercato si è ufficialmente chiuso soltanto per le altre. Per noi, alle ore 19.00 del 31 agosto 2011, il mercato si è definitivamente aperto. Questo è il progetto…
