Con Sabatini, c’è da chiedersi una cosa: cambia idee in fretta o noi non riusciamo a stargli dietro?
Il mercato della Roma sembra esser cambiato decisamente e improvvisamente in quest’ultima settimana. Tutti i nomi fatti finora, pare, siano stati gonfiati eccessivamente. Un esempio: ieri ho mandato un messaggio ad un Agente FIFA molto influente nel calciomercato sudamericano (forse il più importante) e amico di Sabatini, per chiedergli se le voci su Osvaldo e Fernando fossero vere. Lui mi ha detto che, al momento, non sono obiettivi reali. Che lui sappia, ovviamente. Guarin rinnoverà con il Porto, nome sfumato. Petrovic al Blackburn: Poli rimane come obiettivo (alla Roma piace molto) e chissà che le voci dei giorni scorsi su Montolivo non fossero del tutto prive di fondamento. Che io sappia no. Moussà Sissoko potrebbe interessare alla Roma, come mi ha detto Ferrari. M’Vila, a quanto pare, no.
In Spagna continuano il tam-tam su Osvaldo: Mundodeportivo.com dice che il giocatore è vicinissimo alla Roma, che incontrerà oggi il club catalano per informarlo di questa sua volontà e che alla Roma ritroverebbe il suo caro amico Ivan de La Pena. Alcuni addetti ai lavori sussurrano il nome di Tourè della Costa d’Avorio dopo la notizia di ieri (Sabatini in tribuna per C. d’Avorio – Israele).
Osvaldo piace, ma ad ora non risulta essere un obiettivo. E per “ad ora” intendo ieri sera verso le 20:30. Il vero obiettivo per l’attacco della Roma è sempre lo stesso: Nilmar. L’attaccante brasiliano ha letteralmente conquistato Lucho e Sabatini, che lo vogliono a Roma punto, senza se e senza ma. Sabatini sta mettendo in gioco tutte le carte possibilii, a partire dal ragazzo che da giorni sta parlando con Roig e il suo allenatore perchè lo lascino andare. Sabatini sta premendo come non mai, sta cercando di chiudere il Villarreal all’angolo ed in parte già l’ha fatto: ha l’accordo con il ragazzo, che non vede l’ora di venire a Roma.
Stare dietro a Sabatini è una delle cose più difficili in assoluto.
