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Il capo, un toscano di Certaldo, anni fa dal freddo friulano si è trasferito alle porte di Roma e precisamente dalle parti di Trigoria portando con se tutto il suo bagaglio di esperienza e di genialità di metodi e strategie.
Per circa tre anni i frutti del suo lavoro non mancano, i veri problemi sorgono all’inizio del suo quarto anno perché a fronte di investimenti necessari per il miglioramento della propria attività e per quel famoso e tanto atteso salto di qualità non solo i risultati tardano ad arrivare ma in poco tempo ci si accorge che tutto sta andando a rotoli, dai suoi uomini, anche suoi fedelissimi, non arriva alcuna reazione di degna entità solo brutte figure e nulla più.
Un gruppo, da sempre la vera forza, appare inopinatamente sfaldato e sfilacciato, la prima impressione è quella di una squadra formata da uomini che agiscono ognuno per i fatti propri, senza identità e senza coesione, affidandosi a quel lancio lungo, strategia sconosciuta dalla vera Roma, la propria fase offensiva.
Ridimensionare i propri obiettivi cercando di tirarsi fuori dal limbo pericoloso, cambiare rotta od addirittura il timoniere e li che dovrebbe entrare in scena l’intelletto dell’essere vivente, dare una svolta, ammettere le proprie colpe, farsi da parte … rimarranno i ricordi di annate esaltanti, di vittorie, di imprese ma tutto ha un inizio ed una fine. Roma irriconoscibile, tragicamente affidata al proprio nero destino saturo di responsabilità di quelle menti umane che avrebbero voluto fare un salto di qualità ma invece come Icaro con le sue ali di cera hanno fatto un salto nel vuoto schiantandosi rovinosamente e portandosi dietro i sogni di tutti i Romanisti, quei sogni trasformati in drammi e speranze bruciate da margini di miglioramento ridotte al lumicino.
Il tifoso ridicolizzato, passa dagli allori agli orrori eppure sono trascorsi appena 4 mesi, senza dei perché, col dubbio, inesorabile come una coltellata, che quanto scrivono quei giornalisti del nord sia vero.
Troppa poca chiarezza … Uscite allo scoperto cari distruttori dei nostri sogni, mettete la faccia visto che gli attributi li tenete ben coperti, dite i vostri problemi, i vostri malanni, cosa vi turba, cosa vi ha reso irriconoscibili, il tifoso anche quello che rinuncerà a farsi fare qualche frittata dalla moglie, ha il diritto di conoscere quanto meno i motivi di uno sfacelo che volete o non volete sono causa dei vostri crimini.