Hai avuto contatti con altre società?
“Si, ma ribadisco che la mia volontà è quella di continuare in giallorosso“.
Si parla dell’Aston Villa.
“Per rispetto della Roma e delle altre società preferisco non dire quali sono questi club, ma posso dirvi che sono sia italiani che esteri“.
Della tua ultima esperienza al Livorno?
“Non sono stato male in Toscana. E’ stata comunque una esperienza e serve sempre per imparare, ma i miei pensieri sono altri. Voglio giocare in Serie A, possibilmente con la Roma, e tornare nella Nazionale portoghese per l’Europeo del 2012. Ho bisogno solo di giocare, voglio dimostrare che merito un posto in Nazionale e riprendermi tutto quello che ho perso in questo anno e mezzo“.
Quindi credi che la Roma abbia sbagliato a mandarti in prestito?
“Le scelte della società e dell’allenatore non si possono discutere. Certo, io sarei stato più contento a rimanere. Credo di avere le qualità giuste, altrimenti il contratto non me lo avrebbero mai fatto. Spero di riuscire a dimostrare al nuovo tecnico che posso giocare nella Roma. Sicuramente farò il ritiro con la prima squadra ed avrò modo di incontrare Luis Enrique“.
Lo conosci Luis Enrique?
“Non come allenatore, ma mi piace il suo modo di pensare il calcio“.
E’ previsto un incontro a breve con la dirigenza?
“Sinceramente penso di no. Il mio procuratore sta lavorando per me, nel caso in cui la Roma decidesse di non tenermi. Ma fino ad ora nessuno ha detto nulla sul mio futuro, quindi penso e voglio rimanere“.
La Roma comunque si ispira al modello spagnolo del Barcellona. Tu cosa ne pensi?
“Se il presidente ha voluto puntare su uno staff tecnico spagnolo è perché crede in loro e sicuramente la loro intenzione è quella di migliorare la squadra. Quando è così è sempre meglio per tutti“.
Sei abbattuto dall’ultimo periodo fuori Roma?
“No. Io non mi abbatto mai. Ho la forza fisica e mentale per ricominciare e riprendere in mano tutto di nuovo“.
Intervista di imperoromanista.it.