"Io dalla Roma non me ne vado". Non usa giochi di parole o mezzi termini Luciano Spalletti, dopo la sconfitta in Champions con il Cluj. Un duro colpo che ha fatto sprofondare i giallorossi in una crisi nera. Il tecnico non ha perso la fiducia: "Noi da adesso in poi lavoreremo più seriamente e professionalmente di prima. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità, e nei ragazzi vedo la massima disponibiltà".
Spalletti è stato il primo ad arrivare a Trigoria questa mattina, per una giornata che si annuncia lunga e difficile. Ad attenderlo alcuni tifosi: «Mister, in campo non c’è cattiveria. I giocatori sembrano delle femminucce, la squadra è inguardabile», hanno tuonato, senza comunque contestare Spalletti. Quest’ultimo non si è fermato con la macchina, ma ha avuto con loro un brevissimo scambio di battute a distanza.
Spalletti ci tiene a tranquillizzare tutti, sul timore che qualcosa si sia rotto all’interno della squadra, assicurando di voler restare in panchina:
«Dall’Empoli sono andato via? Lì stavo da pochi giorni, qui io ho quattro anni di contatti e rapporti con questo ambiente e questo gruppo, e mi sarei comportato in maniera diversa se non avessi avuto a che fare con persone che so che hanno dei valori importanti. Qui c’è materiale e margine per lavorare e riprendersi», ha detto.
(fonte: il messaggero)