Mezza stagione a sentire: “senza Borriello, se Totti avesse giocato centravanti, avrebbe fatto anche più gol” o “Totti è l’attaccante più forte che abbiamo, più decisivo, nonostante l’età dovrebbe essere sempre titolare“…ed ora è arrivato il momento di dimostrare di poter essere ancora una macchina da gol, di poter ancora essere decisivo sotto porta. Totti è nel periodo più felice della sua stagione, ha realizzato 2 assist e un gol nelle ultime 4 partite, e Montella ha deciso di riproporre il 4-2-3-1, schema che vede preferito il capitano della Roma piuttosto che Borriello, anche se, ad onor del vero, l’ex Milan ha giocato più volte in questo modulo: non lo usava solo Spalletti. La preferenza del caso, quindi, è data dall’abitudine del blocco dei senatori Giallorossi a giocare con una prima punta con le caratteristiche di Totti, più che dall’incapacità di Borriello di rivestire quel ruolo. Resta il fatto, comunque, che domani Totti giocherà titolare: ora Montella gli chiede i gol. Sono arrivate tante belle parole dal neo Mister Giallorosso, tanti complimenti e tanti segnali di fiducia: sta a Totti dimostrare a Montella che fa bene a lanciarlo titolare, a fidarsi della sua capacità di segnare e di lanciare gli esterni e l’incursore. Non ha comunque scelta, alla fine, Montella: Adriano è inutilizzabile e l’altra punta, Borriello, non è in grandissima forma. E’ una Roma spuntata, quella che dovrà finire la stagione, per questo bisogna sperare tutti nei gol di Totti, promessi dallo stesso fin dalla prima settimana di digiuno. L’obiettivo 10 gol stagionali è lontano 4 segnature: speriamo possa raggiungerlo al più presto.
