Sembra essersi conclusa felicemente nellla tarda serata di ieri la trattativa per portare in giallorosso il trentaduenne Simone Loria, difensore centrale del siena che promette di essere il sostituto di Ferrari. Forte sulle palle alte e con una spiccata propensione al gol, Loria porterà "con sè" il portiere brasiliano Arthur Gusmao.
La negoziazione all’inizio si è leggermente intricata, complice una richiesta alta del club toscano per il trentaduenne difensore. Pradè avrebbe offerto circa 3 milioni di euro e tentato di inserire alcune contropartite tecniche, ma la riposta ricevuta è stata all’inizio negativa. Alla fine alla squadra senese è andata l’altra metà di Galloppa, e i prestiti di Curci e Barusso.
Sistemata la difesa, Pradè continua a lavorare sull’altro obiettivo dell’estate romanista: la punta. Un traguardo che verrà tagliato a metà, fine agosto, sperando che i prezzi possano calare con l’avvicinarsi della conclusione del calciomercato. La lista di Spalletti rimane pressoché la stessa. Come riporta Romanews, Huntelaar è il sogno, Mutu l’utopia, Gomez e Gomis le alternative. Saha resta un dubbio. La dirigenza capitolina lo prenderebbe volentieri in prestito, per verificarne le condizioni fisiche, preponendogli un contratto a gettone. Un’ipotesi, questa, che il giocatore sembra non gradire particolarmente; anche perché la destinazione alternativa per il parigino sarebbe il Bolton.
La Roma, grazie alle indicazioni del suo allenatore, ha nel mirino diversi attaccanti capaci di coprire la fascia. I preferiti sono Iaquinta e Di Natale. Il tecnico di Certaldo li conosce bene e con loro ha raggiunto la Champions League ad Udine. Sarebbero i rinforzi ideali per la quarta Roma spallettiana. A Trigoria vengono tenuti sotto controllo Kewell e Obinna. L’australiano ha fatto sapere che deciderà il suo futuro tra una settimana circa, vale a dire quando tornerà dalle vacanze. Sebbene la Roma – secondo quanto riporta l’Ansa – gli abbia proposto un ingaggio da un milione netto all’anno, premi esclusi. Un’offerta di cinquecentomila euro più bassa rispetto a quanto richiesto dal giocatore. Ma con la volontà delle parti il giocatore del Liverpool vestirà la maglia giallorossa. Entro poco tempo. Il nigeriano del Chievo, invece, piace e potrebbe rappresentare la contropartita tecnica di un’operazione che vedrebbe l’approdo a Verona di Curci ed Esposito.
Per Pradè si profila una settimana di duro lavoro, considerando anche la riunione di giovedì con i dirigenti dell’Inter. L’ordine del giorno del briefing? Dare una svolta, in un senso o nell’altro, alla trattativa che dovrebbe portare Mancini alla corte di Moratti. Il club dei Sensi vuole 15 milioni cash; quello nerazzurro avrebbe intenzione di spendere non più di 13 milioni. Se ne discuterà. E a lungo. L’Uefa, intanto, ha diffuso i dati relativi agli introiti della passata Champions League. Dai quali risulta che la Roma è stata la terza squadra ad incassare di più (quasi 29 milioni), dopo le due finaliste. I soldi – fanno sapere da Trigoria – non verranno investiti nel mercato, bensì nel pagamento degli stipendi. Un altro aspetto di una società forte e attenta. Che si sta preparando a vincere.